2 volte con ruoli diversi (corridore/direttore/medico/preparatore) o anche nello stesso ruolo?
2 Volte indipendentemente dal ruolo che ricopri (corridore/direttore/medico/preparatore) e dal tempo trascorso dal reato.
2 volte con ruoli diversi (corridore/direttore/medico/preparatore) o anche nello stesso ruolo?
Come corridore ha confessato. Ok ed è la prima volta. Come manager ci sono confessioni o condanne che non ricordo?
Non ne ricordo neanche io. Operation Puerto ha riguardato solo alcuni corridori CSC ma non mi ricordo condanne a Bjarne. Comunque a me fanno più schifo altri che pur legati molto meno del buon Bjarne allo spettro del doping, sono stati i responsabili diretti di tragedie personali sfociate anche in gesti estremi.Come corridore ha confessato. Ok ed è la prima volta. Come manager ci sono confessioni o condanne che non ricordo?
La selezione è molto semplice: Se vieni coinvolto in una situazione di doping per 2 volte e vieni riconosciuto come "colpevole" ......
Fammi capire, serve che vieni riconosciuto colpevole da un tribunale o basta che qualcuno dica "è stato lui" senza provarlo?Hamilton ne ha parlato più volte. Poi abbiamo Basso, che anche se non ricordo ne ha parlato pubblicamente si fa presto a fare 1 + 1. (vedi articolo sotto).
Doping, ciclismo. Hamilton: "Fu Riis a mandarmi da Fuentes"
L'americano, che ha già ammesso di doparsi nella sua autobiografia accusa il suo ex team manager alla Csc: "Il medico spagnolo mi dava farmaci dopanti e mi praticava trasfusioni"www.gazzetta.it
2 Volte indipendentemente dal ruolo che ricopri (corridore/direttore/medico/preparatore) e dal tempo trascorso dal reato.
L'ho già scritto, ma una delle perplessità che ho è se chi è stato coinvolto in un'epoca così marcata dal doping abbia la necessaria capacità di adattarsi alla situazione attuale (ammesso che la situazione attuale sia esente dal doping).Riis è solo un facile bersaglio perché “Mr. 60%” (manco fosse stato l’unico con quei valori), perché poco “simpatico” (simpatia che va e viene secondo le circostanze, tipo Froome che primadi imparare a dire “buongiorno“ in italiano era detestato).
Se si dovesse epurare Il ciclismo da quelli come lui, cioè l’intera generazione anni ‘90, nel ciclismo odierno non rimarrebbero nemmeno i magazzinieri.
Quando senti i corridori intervistati, vedi le corse con un po' di occhio da corridore e un po' conosci l'ambiente, ti rendi conto che un po' è migliorato.L'ho già scritto, ma uno delle perplessità che ho è se chi è stato coinvolto in un'epoca così marcata dal doping abbia la necessaria capacità di adattarsi alla situazione attuale (ammesso che la situazione attuale sia esente dal doping).
Fra confessioni postume e scoperta di atleti dopati, il quadro degli anni '90 è più che chiaro e ci sono solo certezze.Il fatto è che lui è il solo colpevole, gli altri sono ignoti (tranne chi è stato beccato).
Si parla spesso di EPOca (gli anni ‘90), dove tutti si dopavano, ma rimangono solo ipotesi, nessuno fa chiarezza.
Fra confessioni postume e scoperta di atleti dopati, il quadro degli anni '90 è più che chiaro e ci sono solo certezze.
Me ne vengono in mente solo alcuni ma: scandalo Festina, Virenque poi confessò, Zabel confessò dopo che l'illecito era andato in prescrizione, Millar confessò e si beccò due anni di squalifica (ma forse era più recente), Rijs confessò quando era giunta la confessione. Armstrong (fine anni '90) beccato e reo confesso. Più altri che non mi vengono in mente. Insomma, il quadro è ampiamente dimostrato.
Quindi alla fine la pensiamo allo stesso modo.L'ho già scritto, ma una delle perplessità che ho è se chi è stato coinvolto in un'epoca così marcata dal doping abbia la necessaria capacità di adattarsi alla situazione attuale (ammesso che la situazione attuale sia esente dal doping).
quindi, via anche dal mondo del ciclismo Reverberi e Scinto (i primi che mi vengono in mente, entrambi con più corridori trovati positivi)
Armstrong come lo consideriamo?
è stato squalificato 1 volta, pertanto puo' rientrare, no?
A me sembra che di chiaro non ci sia nulla.Mi par che l'abbiamo ripetuto in diversi più volte eppure ogni volta che esce il nome Rijs si ricomincia con la solfa dell'escluderlo. E' evidente che si è attirato qualche (ingiustificata visto che ho idea del perchè) antipatia per cui lui è il rejetto mentre qualcuno che aveva valori come i suoi ha le statue.
Chiarezza su cosa succedeva? A mer par che degli anni 90 o comunque dell'EPOca d'oro si sappia già quasi tutto, o comunque abbastanza da avere un quadro piuttosto chiaro, tra rei confessi (pochi) indagini del tempo e postume ecc.ecc.
A me fa più paura non sapere cosa combinano adesso e soprattutto non aver certezza del se combinano o meno qualcosa. Il dubbio resta sempre.
Fammi capire, serve che vieni riconosciuto colpevole da un tribunale o basta che qualcuno dica "è stato lui" senza provarlo?
Tu vuoi dare l'ergastolo a qualcuno perché uno ha detto "è stato lui" ?
Premesso che è possibile che fosse vero, ma questo è calpestare la base di ogni diritto.
A parte che quelli che nomini sopra non sono mai stati accusati dai propri corridori di averli iniziati a pratiche dopanti (e qui non voglio entrare in gineprai sul perché o per come...) quindi il problema non dovrebbe porsi fino a prova contraria.
Comunque quella che scrivevo è una sommaria e semplice idea, non è che mi metto a scrivere una normativa con dettagli e Commi su un forum di un idea personale. E' chiaro che ci sarebbero 1000 sfumature da definire. Ad ogni modo,per quanto riguarda Armstrong, Di Luca, Riccò ecc... dovrebbe essere una formalità la loro esclusione.
pero' tra accusare ed avere prove certe, ce ne passa (tipo Hamilton che dice che Rjis gli cosiglio' di andare da Fuentes.......)
anche Contador, è incappato due volte in squalifiche/sospensione
io, ma sicuramente sbaglio, credo che se ci son norme, più o meno valide, più o meno indulgenti, che vanno/andrebbero seguite.
Rjis rispetta tali regole, e trovo corretto che possa rimanere nel mondo del ciclismo (per inciso, lo era già, essendo, se non erro, nell'enturage di una squadra femminile, per la quale corre/correva anche una nostra connazionale)
altro esempio: se la squalifica di Riccò scade nel 2024, per me dal 2025 puo' tranquillamente tornare a correre.
ecco, valuterei diversamente, magari, le pene. ma questo è un altro discorso
che poi, eticamente, non piaccia, ci puo' stare. a me non piace che ci sia chi pubbicizza un vino con un numero di un record, fatto grazie anche ad uno staff di supporto.......
la verità è che si dovrebbe far parlare quelli che sanno: i direttori sportivi e gli sponsor principali dei team. solo a quel punto sapresti la Verità.A me sembra che di chiaro non ci sia nulla.
Ci sono i beccati che confessano di aver fatto ricorso al doping solo loro.
Ci sono i beccati che dicono che tutto il sistema era marcio e tutti si dopavano.
Poi ci sono quelli usciti incolumi che ora sono paladini e predicatori dello sport pulito e dell’antidoping, che ai loro tempi correvano a pane ed acqua.
Qual’è la verità?
Quale verità cerchi? Quella degli anni 90 e primi anni 2000? E chi è che ne è uscito pulito?A me sembra che di chiaro non ci sia nulla.
Ci sono i beccati che confessano di aver fatto ricorso al doping solo loro.
Ci sono i beccati che dicono che tutto il sistema era marcio e tutti si dopavano.
Poi ci sono quelli usciti incolumi che ora sono paladini e predicatori dello sport pulito e dell’antidoping, che ai loro tempi correvano a pane ed acqua.
Qual’è la verità?
Cosa propongo? Io propongo che se vogliamo fare i paladini della giustizia, mi sta bene, ma dobbiamo anche essere giusti. E condannare uno a vita perchè tizio ha detto "è stato lui" senza uno straccio di prova, per me non è essere paladini della giustizia, ma prevaricatori. Stabilisci una norma che ti sembra giusta e sii tu per primo a rispettarla. Hai detto tu due fatti provati di colpevolezza per doping. Mi sta bene. Rijs è a 1, io ti ho chiesto quale è il secondo provato. Se c'è il tuo ragionamento può sostenerlo, sennò ti smentisci da solo.A parte che, anche nella sua prima condanna (da corridore), se proprio vuoi metterla sul giuridico, è stato prescritto, quindi a condanne è a zero.
Detto questo, tu cosa proponi? Perché è sempre bello parlare di un ciclismo migliore, pulito....ecc... ma poi si accettano questi ritorni di personaggi al quanto discutibili...
E non venite a dirmi: " ah ma ce ne sono altri e anche peggiori" perché anche quelli dovrebbero essere interdetti da ruoli all'interno della "carovana"...
che poi, eticamente, non piaccia, ci puo' stare. a me non piace che ci sia chi pubbicizza un vino con un numero di un record, fatto grazie anche ad uno staff di supporto.......
pero' tra accusare ed avere prove certe, ce ne passa (tipo Hamilton che dice che Rjis gli cosiglio' di andare da Fuentes.......)
anche Contador, è incappato due volte in squalifiche/sospensione
io, ma sicuramente sbaglio, credo che se ci son norme, più o meno valide, più o meno indulgenti, che vanno/andrebbero seguite.
Rjis rispetta tali regole, e trovo corretto che possa rimanere nel mondo del ciclismo (per inciso, lo era già, essendo, se non erro, nell'enturage di una squadra femminile, per la quale corre/correva anche una nostra connazionale)
altro esempio: se la squalifica di Riccò scade nel 2024, per me dal 2025 puo' tranquillamente tornare a correre.
ecco, valuterei diversamente, magari, le pene. ma questo è un altro discorso
che poi, eticamente, non piaccia, ci puo' stare. a me non piace che ci sia chi pubbicizza un vino con un numero di un record, fatto grazie anche ad uno staff di supporto.......