Alcuni discipline di studi internazionali hanno un fascino particolare, occupandosi di politiche che appaiono misteriose ed imperscrutabili ai non addetti ai lavori. I vaticanisti o i sovietologi ad esempio si specializzano nel leggere le reali motivazioni profonde, di scelte talvolta incomprensibili avvenute nella storia o attualita' dei rispettivi paesi.
Ecco, a volte penso che ci servirebbe una specializzazione in dopingologia. Perche' se uno segue il ciclismo professionistico saltuariamente, interpretare la storia delle varie vicende del doping, delle scelte e delle politiche delle agenzie antidoping e dei protagonisti di queste vicende, e' semplicemente impossibile.