...non voglio fare il pessimista, ma la botta che ha avuto Frooome lascia una cicatrice (eufemismo) sulle masse musclari, sulle ossa, sulla postura, sulla capacità di muoversi correttamente che non potrà recuperare al 100%. Per un amatore tornare a correre dopo un incidente grave ci può stare, e se poi in classifica si arriva 200° invece che 150° pace, ma purtroppo per i professionisti si tratta veramente di essere al Top.
Quindi una perdita del 5-10% ti fanno arrivare 80° al tour del Uae e prendere 11 minuti in salita da Yates.
Froome rappresenta il miracolo (come a suo tempo lo fu Amstrong) per tutti malati che vogliono e sperano di riprendersi da un brutto incidente, ma la realtà purtroppo è difficile.
Con tutto quanto detto sopra, sono il primo a sperare di potere vedere Froome ancora a mulinare quelle pedivelle e a farci sorridere!!!
In bocca al lupo Froomy!