Moscon è un classico esempio di passive-aggressive, non andrebbe squalificato ma seguito da uno psicoterapeuta.La cosa piu' buffa e' la sua vocina quando lo intervistano (a parte che le interviste di tutti gli sportivi pro lasciano il tempo che trovano...); ...sembra uno scolaretto buono, buono... Poi in corsa si trasforma e diventa una belva!
Ha strappato platealmente i numeri di garaChe ha detto?
E buttati per terra.Ha strappato platealmente i numeri di gara
Ha scaraventato la bici via, non contro un altro corridore. Poi ok, la bicicletta ha effettivamente colpito leggermente un altro corridore, questo è evidente, come altrettanto evidente a mio avviso che lui non abbia nemmeno guardato e non volesse certo colpire qualcuno.ha preso e scaraventato una bici contro un altro corridore ....
Dalle immagini si vede che Moscon lancia la bici in un moto di stizza e senza intenzionalità verso un altro corridore,
E guardando bene gli alita anche in faccia per attaccargli il coronavirus.A mio modesto modo di vedere le cose, e il video l'ho visto e rivisto, gliela lancia di proposito contro.
In ogni caso è una brutta immagine da vedere.
Considerato che:
- denota poco rispetto per il mezzo che gli da il pane e la notorietà.
- indica assoluta assenza di rispetto dell'avversario e in generale dell' altrui persona umana
- mostra la totale mancanza di rispetto per le cose altrui, nella fattispecie dello strumento dell'avversario che costituisce mezzo indispensabile alla prestazione agonistica, di un elevato valore.
-rappresenta una evidente immagine violenta
La squalifica è la normale, minima e dovuta conseguenza.
Io mi domando, perchè non ci si mette nei panni del corridore che si trova lanciata in faccia una bici molto probabilmente la propria e con i maggiori danni conseguenti che ne derivano sia al mezzo ma sopratutto alla persona???
Diamine avrebbe potuto ferirlo anche gravemente con un colpo di corona.
Ma ci rendiamo conto, davvero, della gravità?
E guardando bene gli alita anche in faccia per attaccargli il coronavirus.
Suvvia, la tua disamina mi pare un bel pò catastrofista.
Ha fatto un gesto come se ne vedono in tantissime gare, gli ha detto "sfiga" che ha colpito di striscio un altro corridore. Glielo ho visto fare a Dumoulin, a Froome, ad Aru, a Wiggins i primi che mi vengono in mente.
Non drammatizziamo un gesto errato ma non da galera come lo hai dipinto.
Stessa situazione.Se al bar, mentre sei fermo, un passante perchè infuriato per i suoi fatti, ti lanciasse la bici in faccia, come reagiresti??
Cosa avrebbe detto Jens.. si sa ?la bici colpisce in modo diretto Jens Debusschere e rimbalza a terra. Lo stesso ciclista colpito rilascerà poi dichiarazioni contro Moscon.
Ha scaraventato la bici via, non contro un altro corridore. Poi ok, la bicicletta ha effettivamente colpito leggermente un altro corridore, questo è evidente, come altrettanto evidente a mio avviso che lui non abbia nemmeno guardato e non volesse certo colpire qualcuno.
Lo scaraventar la bici via in un momento di rabbia, credo di averlo visto fare qualche decina di volte, sinceramente. E mai ciò ha generato non solo una squalifica, ma nemmeno una punizione (almeno a mia memoria). Forse gliela hanno data perchè comunque ha colpito un altro, ma sinceramente una multa poteva bastare. Dici che non gliene fregava nulla? Forse più di una squalifica, in una gara di un giorno che comunque non lo vedeva in lizza nè per una vittoria nè per un piazzamento.
Ripeto, mi par lo abbiano preso un pò di mira.....ovviamente principalmente per colpe sue, questo si.