infatti ho specificato "professionalmente"; il grosso errore ) non lo giustifico umanamente su certi suoi comportamenti) di Armstrong é stato, secondo me, il voler rientrare l ultimo periodo e credere di essere ancora onnipotente...peraltro io, giovane operato di tumore proprio negli stessi suoi anni ,con livestrong ho trovato un po' di forza di reazione anche dalla sua capacità di voler sopravvivere e vincere..( ricordiamoci che era più morto che vivo e nessuno dopo l operazione se lo cagava)..é stato il primo che ha coinvolto i media a livello mondiale nella sensibilizzazione di questo tipo di problema. Poi che gli sia venuta la sindrome del messia é un altro paio di maniche ma grazie a lui ci hanno mangiato in tanti (
trek, oakley uci aso e via così...)...p.s. Quando é morto Casartelli é lui che ha organizzato l arrivo della tappa per dedicargli la vittoria, poi che l abbia fatto per pubblicizzare se stesso ognuno la può pensare come crede..