A leggere le prime righe mi viene in mente che anche i prò hanno un pò di "amatorite", ossia quella malattia tipica degli amatori che nelle prime corse di febbraio stanno solitamente fomentati a mille e tutti vanno a tromba (salvo scoppiare a maggio). A questi il lockdown gli deve aver fatto lo stesso effetto.....caldo o non caldo, stanno tutti carichi a pallettoni e le gare agostane o comunque pre-Tour che prima venivano dopo già un GT, tutte le classiche e 5 mesi di gara, e quindi venivano corse con circospezione, ora le corrono come non ci fosse un domani (e chissà che il domani non ci sia davvero se i contagi non calano in fretta).