Secondo me a chi commenta dicendo "hanno fatto il completo brutto tanto basta che se ne parli" sfuggono un paio di questioni.
Innanzitutto che da anni la moda, sia alta che "bassa", sta andando in direzione del "non cool", del brutto, per dirla a modo nostro. Tanto per fare un esempio, Gucci che è la casa di moda che guida questo movimento, propone abiti per me impossibili da portare, ma è anche il brand più "di moda" attualmente in circolazione, soprattutto tra i giovani. Palace è, insieme a Supreme, uno dei brand di riferimento da questo punto di vista. E piace proprio per questo suo stile grafico esagerato.
In seconda battuta, EF da un paio d'anni sta cercando di allargare la sua base di riferimento, ammiccando ad altre nicchie e subculture ciclistiche diverse dalla nostra (che è in gran parte quella degli amatori fissati, garisti, granfondisti e col misuratore di potenza, per intenderci) quali l'endurance e l'ultracycling o il ciclismo urbano. Altrimenti non avrebbe alcun senso tenere sotto contatto personaggi come Lachlan Morton o, fino allo scorso anno, Taylor Phinney.
Quindi non è solo una mossa di marketing riuscita benissimo perché si parla di quanto è brutto quel completino, cosa che accade qui perché viviamo in una certa "bolla ciclistica". È una mossa riuscita benissimo perché da molte parti di questo completino si sta dicendo che è una figata, e penso che a loro stessero puntando, non a noi.