Basta analizzare la cronometro! Ganna, avendo l'ambizione di indossare la maglia rosa, ha corso una cronometro a tutta, su un tracciato per due terzi in discesa o comunque tendente ad essa e quindi a lui particolarmente congeniale, staccando di soli 23 secondi il proprio capitano Thomas (15 kg circa più leggero di lui e che, non correndo per la vittoria di tappa, ha probabilmente corso più prudentemente, pensando alla classifica generale)! In una cronometro con un tracciato più nervoso, come appunto quella di Conegliano-Valdobbiadene, Ganna si può difendere ma parte battuto contro gente come Roglic, Van Aert o lo stesso Thomas! Il divario si farebbe invece maggiore in cronometro molto dure come quella da me già citata del Tour, dove Ganna arriverebbe a metà classifica!