Tu pensi al suicidio con una mtb perché pensi a un percorso da mtb. 100 km di sfasciume non sono allettanti. Ma se parliamo di un percorso da gravel, beh la mtb è più comoda......
Sono d'accordo che 100 km di sfasciume siano un incubo a prescindere... sul fatto che sullo sterrato la mtb sia piu' comoda a priori, IMHO bisogna distinguere tra comfort a livello di ammortizzamento e postura.
Una MTB front sarà sempre più comoda di una gravel, in termini di sospensioni, indipendentemente da mini/micro-ammortizzatori, trovate tipo Future Shock / Iso-Speed, "compliance" del telaio, ecc.
Tuttavia, nella mia esperienza, la gravel ripaga nelle geometrie come rapporto stack/reach (piu' corta e meno alta di sterzo la gravel, nel mio caso a beneficio del carico sulla schiena) e, soprattutto, nella varietà di posizioni che uno può assumere per mani e busto: non sembra, ma e' un bel diversivo poter scegliere tra 4-5 posizioni delle mani e una sola, soprattutto quando si fanno diverse ore in sella, con lunghi tratti di trasferimento, magari su asfalto.
Inoltre, quando si macina svelti su una strada bianca tipo "Eroica", farsela con le mani su un manubrio flat da 740 mm e svettamento sella nullo o poco piu' (sempre nel mio caso), prendendosi non poco vento a braccia aperte, oppure in presa bassa su una piega da 400 mm con flare, può essere un punto a favore della gravel.
Gira e rigira, si ripassa sempre per il solito nodo: tipo di percorsi e adattabilità del singolo. Io dopo aver provato, ho definitivamente sostituito la front con una gravel, ma, allo stesso tempo, per i trail accidentati postati nell'articolo sceglierei a occhi chiusi la mia fully.
Tornando in topic... personalmente mi fa piacere vedere che Canyon abbia una bici in carbonio meno radicale e piu' versatile della Grail CF, soprattutto con l'Ekar, che, IMHO, non mi stancherò di dirlo, per gli estimatori del monocorona per uso on/off rappresenta LA quadratura del cerchio.