Il problema non è averli. E' non averci voluto rinunciare per riciclarsi con Lefevère. Da lui non ne avrebbe avuto bisogno, invecchiati o meno che siano.La stessa corte dei miracoli l'ha sempre avuta con se anche quando vinceva....
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Il problema non è averli. E' non averci voluto rinunciare per riciclarsi con Lefevère. Da lui non ne avrebbe avuto bisogno, invecchiati o meno che siano.La stessa corte dei miracoli l'ha sempre avuta con se anche quando vinceva....
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Quando diceva che si annoiava a guardare una gara di bici in tv era sincero...(cioe' bisogna amare questo sport e allenarsi, altrimenti nisba....).Sagan inizia a diventare imbarazzante
Secondo me le cause possono essere diverse, adesso ci sono dei corridori forti come lo era lui qualche anno fa; contestualmente è un po’ in calo e per rilanciarsi ha scelto una squadra tutta incentrata su di lui; penso che x un corridore delle sue caratteristiche la miglior scelta sarebbe stata la QS, ma Lefevere difficilmente avrebbe accettato tutto il suo seguito, Oss, Bodnar, Sagan2 più lo staff tecnico.La stessa corte dei miracoli l'ha sempre avuta con se anche quando vinceva....
La stessa corte dei miracoli probabilmente sono invecchiati pure loro...
Ma il Problema è La Suca de Bepi...
Dal 2019 è un altro corridore, ok i vari problemi riportati dalle cronache, ma credo si sia inceppato qualcosa nella testa..
Fisicamente credo sia integro... A parte Culone da Vedova con 4 Figli..
La parola finito mi sembra non la abbia usata nessuno. Ma che Sagan non sia più Sagan lo si dice dopo almeno gli ultimi 2 anni, non dopo la corsa di ieri. E francamente mi sembra possa starci.È appena iniziata la stagione, Sagan ha fatto una corsa, ed è già un uomo finito.
È appena iniziata la stagione, Sagan ha fatto una corsa, ed è già un uomo finito.
Il problema non è averli. E' non averci voluto rinunciare per riciclarsi con Lefevère. Da lui non ne avrebbe avuto bisogno, invecchiati o meno che siano.
Un fisico come quello di Sagan richiede resistenza e potenza.
Tempo fa, parlando della "finestra utile" per un atleta, probabilmente proprio in riferimento a Sagan, dissi che il periodo in cui questi sono realmente competitivi è circa una decina d'anni a prescindere da quando questa finestra inizi e finisca. Come al solito ci furono i soliti haters, polemiconi ad personam ecc. che si divertirono a creare zizzania sul punto, ma la mia affermazione, derivava non da studi o quant'altro, semplicemente dal vedere quello che succedeva alla maggior parte di loro (Valverde escluso). Altri sport, magari meno usuranti, hanno magari una finestra maggiore. Tu citi Nibali per dire che sarebbe durato di più? A me non sembra. Anzi forse è pure leggermene sottomedia. Ha cominciato ad essere veramente competitivo verso i 25/26 anni per finire di esserlo intorno ai 35. Sagan era fortissimo già a 20 anni ci sta che sia scemato intorno ai 30 a prescindere dal poter poi infilare un acuto ancora o meno. Mediamente intorno alla metà della finestra utile si ha il picco che dura un paio d'anni pressappoco. Quindi no, NIbali non è durato più di Sagan. Solo temporalmente in una fascia d'età shiftata di qualche anno. Se guardiamo i campioni che vanno per la maggiore, quelli veri e che durano non lo spazio di una stagione, quasi tutti hanno avuto la stessa parabola temporanea come durata.Chiedo a chi ne sa più di me.
Un fisico come quello di Sagan richiede resistenza e potenza.
La prima con gli anni può crescere ma la seconda cala inesorabilmente.
E le nuove generazioni stanno emergendo prepotentemente e mi riferisco ai corridori con le sue analoghe caratteristiche.
E soprattutto 10 anni a quei livelli logorano molto di più un fisico potente che uno meno potente (tipo Nibali).
Detto questo, è stato (e spero lo sarà anche in futuro) un corridore che ci ha fatto divertire divertendosi.
Ipotesi o se vogliamo opinioni personali ci mancherebbe. Probabilmente senza controprova. Ipotesi che si basano su alcuni esempi del passato più o meno recente che ci dicono che andare in certe squadre può allungarti la carriera,come andare in altre fartela terminare. Discorso analogo lo feci per Viviani che andando in Cofidis fece quel passo indietro tecnico, mentale e motivazionale (a volte in maniera inconscia) che questi due anni hanno dimostrato non avergli fatto granchè bene.Sono sempre ipotesi.
Che sia storia già vista, non vuol però dire che sia sempre stata corretta piuttosto che limitante.Magari Sagan ha bisogno dei suoi 2-3 compagni per avere tranquillità e rimanere concentrato. Ce ne sono tanti tanti cosi'.
Per dire, Contador ha fatto tutta la carriera tirandosi sempre dietro Jesus Hernandez, che non era certo un gran corridore, ma gli serviva per vari motivi, in primis psicologici (se lo tiene persino come DS alla Eolo, ora).
Tra l'altro in un periodo storico del ciclismo dove i corridori stanno in giro 200gg e passa l'anno.
A nessuno garba avere competizione interna, piuttosto che un entourage in cui sei il domino. Però quando le motivazioni cominciano a calare con il logorio fisico e mentale, la concorrenza interna può essere quella molla che ti dà quelle sopite motivazioni, piuttosto che lasciarti nella tua comfort zone a vivacchiare in attesa della pensione.Quindi che Sagan avrebbe fatto sfracelli alla QS è tutto da vedere. Magari avere grande competizione interna non gli garba nemmeno.
Magari al Giro del Rwanda, non è la Omloop però.Al netto di tutte le questioni economiche, sponsor, etc..
Detto questo Sagan ha tutta la stagione per tornare competitivo e calare qualche asso. Quello che mi stupisce è la debacle di tutta la Total ieri. Come squadra da classiche non è per niente male sulla carta. Ed oltretutto è una di quelle squadre che dovrebbe andare a caccia di punti e quindi essere pronta da subito (in parte lo è, visto che sta facendo bene al giro di Rwanda).
Non ha probabilmente avuto mai nessun motivo in cui dover fare bene a crono per raggiungere i proprio obiettivi, in cui le crono erano sempre solo giornata di riposo attivo. Io penso che avrebbe potuto fare bene tutto, inclusi GT, magari senza rampe di garage, con la giusta preparazione.In realtà Sagan a me è sempre parso un corridore un po' atipico: uomo da classiche, ma al limite dello sprinter senza pero' essere uno sprinter vero. Tiene benissimo in salita, impalpabile a crono.
Probabilmente perchè questo garantiva la visibilità che il suo munifico sponsor voleva, anche se sportivamente la ho sempre considerata una vittoria per modo di dire. Era così completo che poteva vincerla "facile" sempre. In volata se non vinceva faceva punti, nelle tappe mosse, precluse ai velocisti poteva vincere o comunque fare punti anche lì, idem nelle tappe con arrivi in salitelle, nelle tappe di montagna riusciva a rimanere nel tempo massimo senza troppa fatica. Era una occasione facile di far vedere la maglia sul podio a ogni tappa. E che podio: quello del Tour de France. E il tutto si incastrava bene con la stagione delle classiche di primavera.Quello che non ho mai ben capito è perché abbia sempre puntato molto su cose come le maglie a punti nei Gt invece che concentrarsi maggiormente sulle vittorie di tappa.
Secondo me il problema di Sagan è che non ha la passione che possono avere un Valverde e un Nibali...e dopo i 3 mondiali che non sono certo poco ha vissuto,economicamente molto bene anzi benissimo,ma agonisticamente sugli allori...e a mio parere non ha più la grinta e la voglia necessaria andando avanti con l'eta' per allenarsi sempre più meticolosamente,e si é un po' " seduto".Sono sempre ipotesi.
Magari Sagan ha bisogno dei suoi 2-3 compagni per avere tranquillità e rimanere concentrato. Ce ne sono tanti tanti cosi'.
Per dire, Contador ha fatto tutta la carriera tirandosi sempre dietro Jesus Hernandez, che non era certo un gran corridore, ma gli serviva per vari motivi, in primis psicologici (se lo tiene persino come DS alla Eolo, ora).
Tra l'altro in un periodo storico del ciclismo dove i corridori stanno in giro 200gg e passa l'anno.
Quindi che Sagan avrebbe fatto sfracelli alla QS è tutto da vedere. Magari avere grande competizione interna non gli garba nemmeno.
Al netto di tutte le questioni economiche, sponsor, etc..
Detto questo Sagan ha tutta la stagione per tornare competitivo e calare qualche asso. Quello che mi stupisce è la debacle di tutta la Total ieri. Come squadra da classiche non è per niente male sulla carta. Ed oltretutto è una di quelle squadre che dovrebbe andare a caccia di punti e quindi essere pronta da subito (in parte lo è, visto che sta facendo bene al giro di Rwanda).
A me personalmente dà l'idea che si sia rotto gli zebedei (oltre ad aver subito un periodo poco piacevole a livello emotivo personale) e vive di rendita, spero di sbagliarmi ma salvo qualche acuto finalizzato più a far vedere che partecipa per guadagnarsi la pagnotta sarà ben difficile riverlo al top.Secondo me il problema di Sagan è che non ha la passione che possono avere un Valverde e un Nibali...e dopo i 3 mondiali che non sono certo poco ha vissuto,economicamente molto bene anzi benissimo,ma agonisticamente sugli allori...e a mio parere non ha più la grinta e la voglia necessaria andando avanti con l'eta' per allenarsi sempre più meticolosamente,e si é un po' " seduto".
Tra "non è più quello di una volta" e "non so perché qualcuno gli paghi ancora lo stipendio" credo ci sia una certa, notevole differenza.La parola finito mi sembra non la abbia usata nessuno. Ma che Sagan non sia più Sagan lo si dice dopo almeno gli ultimi 2 anni, non dopo la corsa di ieri. E francamente mi sembra possa starci.
Il pagargli o meno lo stipendio, prescinde dal suo rendimento e solo chi è miope può non capirlo. C'è Del Piero che ha smesso da 10 anni e ancora fa la pubblicità dell'acqua Uliveto. Totti ha smesso da meno ma ancora fa le pubblicità a tirare dentro la lavatrice le capsule di detersivo. Analogamente Sagan anche se non dovesse vincere granchè, è ancora veicolo promozionale per chi lo paga (Specialized), questo mi pare abbastanza facile da capire.Tra "non è più quello di una volta" e "non so perché qualcuno gli paghi ancora lo stipendio" credo ci sia una certa, notevole differenza.
E' vero che nessuno ha usato la parola 'finito', ma quando ci si stupisce che qualcuno lo paghi ancora per correre, il concetto mi sembra comunque quello.
Per il resto, io stesso qualche anno fa scrissi che il momento della separazione dalla moglie era stato un deciso spartiacque della sua carriera, e ne sono ancora convinto.
Bisogna vedere cosa intendiamo per finito,se finito significa il Sagan che attacca sul Poggio e porta a spasso Alaphilippe e Kwito per poi essere saltato per fubizia del polacco o quello che alla Tirreno Adriatico con una tappa dura da 4000mt di sislivello arriva con i primi della classifica generale e vince la tappa,beh si allora quello e' finito oppura anche quello che va via al Fiandre ad un Cancellara come al top o vince la Roubaix con 50km di fuga,se invece parliamo di un corridore che puo' vincere tappe al Giro e forse ancora qualcosa al Tour,allora no,non e' finito.È appena iniziata la stagione, Sagan ha fatto una corsa, ed è già un uomo finito
E' un po' il mio pensiero quella maglia verde gliela brucerei...In realtà Sagan a me è sempre parso un corridore un po' atipico: uomo da classiche, ma al limite dello sprinter senza pero' essere uno sprinter vero. Tiene benissimo in salita, impalpabile a crono.
Quello che non ho mai ben capito è perché abbia sempre puntato molto su cose come le maglie a punti nei Gt invece che concentrarsi maggiormente sulle vittorie di tappa.
Sagan ha un numero impressionante di piazzamenti: per 119 vittorie in carriera ha 112 secondi posti e 57 terzi posti. 455 Top ten.
Costanza di risultati invidiabile, ma tante volte è veramente arrivato "corto" per poco. Con alcuni piazzamenti "micidiali": due secondi posti alla Sanremo, uno al Fiandre, due alla Omloop (su 3 partecipazioni), due alla Strade Bianche, due alla Harelbeke, un 3° alla Amstel ed alla Tirreno.
La mia impressione è che gli avrebbe giovato in carriera (comunque stellare) andare a caccia maggiormente di classiche e tappe nei GT che non sta maglia verde (che alla fine chissene..). Ovvio che sia solo una mia idea, ma mi da l'impressione che se avesse corso un po' diversamente avrebbe ottenuto maggiori risultati. Ma penso sia proprio una questione un po' caratteriale.
In generale a me ricorda molto Freddy Maertens.
E' un po' il mio pensiero quella maglia verde gliela brucerei...
Ma probabilmente Lo Sponsor ci tiene... e a lui viene facile portarsela a casa.
119 vittorie in carriera ha 112 secondi posti e 57 terzi posti. 455 Top ten Più' tre Mondiali Varie Classiche... Un Palmares mostruoso
Eppure visto i mezzi di cui dispone avrebbe potuto vincere ben altro sopratutto nelle tappe dei grandi giri, La San Remo ha deciso di regalarla a chi gliela chiedeva... Anche al suo Amico SiculoSfizzero..
Anche per me poteva avere tranquillamente qualche vittoria di peso in piu',una Sanremo sicuramente e anche un doppio Fiandre e Roubaix,ma a lui interessava oltre che vincere essere personaggio( direi giustamente).E' un po' il mio pensiero quella maglia verde gliela brucerei...
Ma probabilmente Lo Sponsor ci tiene... e a lui viene facile portarsela a casa.
119 vittorie in carriera ha 112 secondi posti e 57 terzi posti. 455 Top ten Più' tre Mondiali Varie Classiche... Un Palmares mostruoso
Eppure visto i mezzi di cui dispone avrebbe potuto vincere ben altro sopratutto nelle tappe dei grandi giri, La San Remo ha deciso di regalarla a chi gliela chiedeva... Anche al suo Amico SiculoSfizzero..
In definitiva se si ritira domani, Si ritira con un Albo D'oro poco replicabile anche da chi verrà dopo di lui..
Ma anche credo con la convinzione tra i più' che avrebbe potuto prendersi ben altre vittorie...