Gare La stagione parte sotto il segno della Slovenia
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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Due campioni molto diversi, sia per storia che per atteggiamento in gara. Però entrambi fenomeni.
Personalmente preferisco Roglic, sicuramente pieno di punti deboli, ma che questa settimana ha vinto una Paris-Nice combattuta e difficilissima, anche per "colpa" della sua squadra che l'ha trasformata in un rodeo dalla prima tappa.
Molto più lineare l'andamento della Tirreno Adriatico, senza sostanziali attacchi. E quando si corre così vince il più forte senza grossi problemi.
Però avendole guardate entrambe mi sono divertito di più a vedere la corsa francese. E non è la prima volta.
Personalmente preferisco Roglic, sicuramente pieno di punti deboli, ma che questa settimana ha vinto una Paris-Nice combattuta e difficilissima, anche per "colpa" della sua squadra che l'ha trasformata in un rodeo dalla prima tappa.
Molto più lineare l'andamento della Tirreno Adriatico, senza sostanziali attacchi. E quando si corre così vince il più forte senza grossi problemi.
Però avendole guardate entrambe mi sono divertito di più a vedere la corsa francese. E non è la prima volta.
A commento delle prime vittorie di Pogacar scrissi che più di chi avrebbe potuto batterlo, mi sarei chiesto come riuscirci. Che un corridore sia forte e possa vincere tanto le classiche quanto le corse a tappe di 3 settimane é tutto sommato normale, ma ti aspetti anche il periodo di decadimento delle prestazioni.
Anche Roglic durante la sua bella carriera ha evidenziato più volte i segni della normalità, ma Pogacar sembra essere davvero fuori da ogni logica. A questo punto, almeno per quanto mi riguarda, non mi incuriosisce più quante e quali gare vincerà (gli ne auguro tante), ma come le perderà (e da chi).
Infine, alla bella analisi contenuta nell'articolo vorrei aggiungere due nomi: Carapaz e Pidckoc. Anche loro due sono chiamati a dare dei segnali. Carapaz lo ritengo un campione che può competere anche su determinate gare di un giorno. Pidcock é giovane e per lui, con le dovute distinzioni, vale un po' quanto si sostiene su Evenepoel circa le capacità possedute per ottenere vittorie importanti. Questo potrebbe essere il suo anno.
Anche Roglic durante la sua bella carriera ha evidenziato più volte i segni della normalità, ma Pogacar sembra essere davvero fuori da ogni logica. A questo punto, almeno per quanto mi riguarda, non mi incuriosisce più quante e quali gare vincerà (gli ne auguro tante), ma come le perderà (e da chi).
Infine, alla bella analisi contenuta nell'articolo vorrei aggiungere due nomi: Carapaz e Pidckoc. Anche loro due sono chiamati a dare dei segnali. Carapaz lo ritengo un campione che può competere anche su determinate gare di un giorno. Pidcock é giovane e per lui, con le dovute distinzioni, vale un po' quanto si sostiene su Evenepoel circa le capacità possedute per ottenere vittorie importanti. Questo potrebbe essere il suo anno.
Vero, non li ho menzionati, ma sicuramente due che possono essere avversari tosti.
Carapaz pero' non so in quali corse di un giorno potrebbe dire la sua. Come underdog si, come alle olimpiadi, ma metterlo nei favoriti non saprei.
Pidcock per ora è piuttosto fluttuante, anche se la stoffa c'è eccome.
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
- 12.178
- 14.654
- 49
- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
La foto dell´articolo in cui si abbracciano e´ splendida. Sono convinto che tra loro c´e´ un grandissimo rispetto, e ricordo ancora quando Primoz si complimentö con Taddej al TdF, praticamente interrompendo la sua intervista, andando a complimentarsi con lui subito dopo la crono, con la sconfitta nel cuore ma con un orgoglio che rese ancor piü bella la vittoria di Pogacar.
Come evidenziato nell´articolo, hanno due carriere totalmente diverse, e questo forse aiuta ad essere rivali si, ma senza quelle fastidiose nevrosi (fatte piü da stampa e gente che commenta) che stiamo vedendo tra altri corridori.
Son davvero due grandi ciclisti!
Se fossi nato 10km piü a est, magari avrei fatto carriera pure io
Come evidenziato nell´articolo, hanno due carriere totalmente diverse, e questo forse aiuta ad essere rivali si, ma senza quelle fastidiose nevrosi (fatte piü da stampa e gente che commenta) che stiamo vedendo tra altri corridori.
Son davvero due grandi ciclisti!
Se fossi nato 10km piü a est, magari avrei fatto carriera pure io
Per Carapaz é proprio la vittoria alle olimpiadi che mi spingono a sostenere che possa dire la sua in alcune gare di un giorno. É sottinteso che occorrerebbe capire quale strada seguire anche per la preparazione finalizzata allo scopo. Ovviamente sono sempre ragionamenti teorici e le cose in gara vanno diversamente; ad esempio alle strade bianche mi ha sorpreso in negativo.
ma non è vero che la Tirreno Adriatico è andata via senza sostanziali attacchi, è che li ha fatti lui i sostanziali attacchi.
Italiani, a raccogliere radico de can?
Il discorso è "chi puo' competere con gli sloveni", quindi nel loro calendario.
GT e Ardenne + Lombardia quindi.
Io di italiani competitivi in quelle gare non ne vedo molti.
Masnada? Cattaneo? Covi? Mi sembrano comunque nomi molto lontani dall'essere considerati come tra i primi concorrenti.
Moscon mi pare il piu' competitivo sulla carta, ma al momento non pare in gran palla.
fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
- 10.442
- 9.394
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- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Magari la carta sorpresa di Ganna chissà...anche solo una tantum, tipo Nibali a Sanremo...non in lunghe gare a tappe certamente.
No. Abbiamo belle potenzialità e possono arrivare vittorie che nessuno pronosticherebbe alla vigilia (vedi la Roubaix di Colbrelli).Italiani, a raccogliere radico de can
Comunque anche noi abbiamo un giovane dalle potenzialità enormi. E faccio il paragone (sperando di non essere scorticato vivo
). Filippo Ganna a mio modo di vedere può essere il nuovo Cancellara. A me il nostro corridore ricorda molto l'elvetico, sia per le caratteristiche tecniche, sia per quelle fisiche. Io sono convinto che Ganna, con lavori finalizzati e con una squdra che possa sostenerlo, può vincere le corse di un giorno più importati del World Tour
Vedo che molti accostano Roglic al connazionale Pogacar. Sarà perchè Roglic non l'ho mai digerito ma tra i due c'è un abisso. Roglic sicuramente ottimo corridore, fra i migliori della (pen)ultima generazione ma è parso tutt'altro che imbattibile alternando quasi sempre alti e bassi (per me abbastanza ingiustificabili). L'altro, il ragazzino che a 23 anni ha già vinto due Tour (Roglic neanche uno e se continua così per vincerlo deve augurarsi una cosa sola......) e da quando ha debuttato fra i pro è in costante (ed inarrestabile) ascesa. Il primo Tour lo ha vinto a sorpresa, il secondo lo ha vinto per manifesta superiorità, da lì in poi non ha sbagliato nulla, praticamente vince pressoché tutte le corse a cui partecipa con imbarazzante facilità. Possiamo già tranquillamente definirlo un fenomeno, al di la di paragoni discutibili ( a me sembra più paragonabile ad Hinault che Merckx anche se non ho avuto il piacere di vedere nessuno dei due in azioni dal vivo) con buona probabilità la storia questo ragazzo la sta scrivendo e diventerà semplicemente Pogacar. Per ora mi limito a togliermi il cappello quando passa e a godermi le sue straordinarie imprese.
Fino allo scorso anno per me se la giocavano alla pari,anche se il giovane e' piu' furbo e sbaglia meno......adesso anche se dovesse sbagliare non se ne accorge nessuno.......vince pure a mezzo gas o con fuga da 50km con il vento in faccia( Strade Bianche)
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.139
- 19.202
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
addirittura un abisso?!?!?
prendendo ciò che scrivi, possiamo anche dire che Roglic ha vinto 3 Vuelte, e Pogacar neanche una
che un Tour, Pogacar, lo ha vinto perchè Roglic si era ritirato per la caduta
hanno 1 Liegi a testa
Pogacar un Lombardia, Roglic un oro olimpico (in assenza di Pogacar)
insomma, Taddeo è/sembra un mezzo gradino sopra, ma tra i due, dire che ad oggi, ci sia un abisso.......
che poi, la famosa bacheca, a fine carriera, possa essere molto diversa per i due sloveni.....ok, ci potrebbe benissimo stare
anche io vedo Pogacar molto superiore a Roglic, se la metti sul piano del palmarès possono sembrare alla pari, ma uno quel palmarès l'ha creato in 2 anni scarsi, l'altro ha 30 anni.
Pogacar l'anno scorso ha vinto il tour passeggiando + due monumento, ma oltre al numero ed all'importanza delle vittorie, quello che mi fa pensare sia molto superiore è il modo in cui vince:
Sul carpegna è scattato DURANTE , non dopo, DURANTE il forcing di un altro e dopo 20 pedalate alle spalle non si vedeva più nessuno.
Roglic quando vince vince in maniera umana, di pochi secondi e/o con qualche giornata no in cui ha bisogno della squadra, Pogacar dà proprio la sensazione di essere su un altro pianeta
pedalone della bassa
Otztaler inside
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- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
superiore ci stà, per carità, e l'ho pure detto io, ma un abisso tra i due........
sarà che mi stà pure simpatico Roglic, e forse ho una visione distorta io
vedremo alla Liegi e soprattutto al Tour
mi auguro nessuno abbia "sfighe" varie, e che si possano sfidare "serenamente", con noi che ne tratteremo solo che beneficio