Purtroppo non e' chiaro dove mettere il limite tra gare con livelli di organizzazione accettabili e non accettabili. Anche perche' entrano in gioco fattori che non sono sotto il controllo degli organizzatori, come la qualita' delle strade e del servizio sanitario. Al di la' dell'incivilta' di chi se ne infischia dei divieti ed entra in auto sul percorso, anche in Italia si vedono gare di un certo livello disputate su strade buone per le MTB. A voler essere fiscali, si finisce per correre solo in Svizzera ed Olanda.
Tuttavia, non importa dove mettiate il limite di organizzazione accettabile, il giro di Turchia stara' sotto di esso! La prestazione sanitaria riservata a Bouhanni non e' di certo inusuale, e per me resta difficile credere che il pedone causa dell'incidente abbia ignorato un divieto, verrebbe piuttosto da pensare che semplicemente non c'era segnalazione o personale sufficiente. Che poi a voler essere precisi ora si chiama Giro Presidenziale di Turchia, semmai a qualcuno fosse sfuggito che in un paese dispotico i soldi girano a chi e' vicino al potere, non a chi ha le competenze per organizzare qualcosa.