Salvo sorprese penso che Pogacar si sia giocato tutto in quei pochi km di crisi che ha avuto la scorsa settimana , 2 minuti e 20 secondi sono oggettivamente troppi da recuperare se uno di quel livello non ha a sua volta una crisi . I due fenomeni in salita sostanzialmente si equivalgono , Il danese un po' piu' scalatore puro , lo sloveno un po' piu' scattista . Se li prendiamo entrambi in giornate di forma standard finiranno sempre appaiati .
Per ora si è giocato tutto non tanto su una "crisi" quanto su una tappa in cui la Jumbo ha fatto tutto benissimo, mentre Pogacar "è stato stupido" (parole sue) a rispondere ad ogni attacco.
Vingegaard ha perso circa 30" nella tappa col cambio bici demenziale.
2' sono poca roba secondo me, per come stanno andando.
Basti pensare a ieri: quando Vigegaard è rimasto solo coi due Uae nel finale: bastava una foratura ed i 2' diventavano 1', forse meno. Vingegaard stesso ha detto che ieri era nervoso perché sapeva che un "minimo problema in quella circostanza poteva diventare un disastro" (parole sue).
L'altro giorno Veingegaard è caduto ad una rotonda con Benoot in piano....gli è andata bene che si è fatto niente.
Insomma, 2' non sono 20, basta un episodio per rimettere in discussione tutto, e mancano 3 tappe 1/2.
"Episodio" che non necessita nemmeno una "crisi" vera e propria, che nel caso ci fosse veramente manderebbe uno dei due persino fuori dal podio (basta vedere cosa succede dietro di loro, dove ci sono corridori che salgono e scendono di 4 posizioni alla volta dentro la Top10).