Bravo Ving, nulla da dire sulla sua super probabile vittoria ma questa potrebbe non essere una bella notizia per il ciclismo e per noi appassionati. Le conseguenze che temo sono queste:
1) Pogaciar l’anno prossimo per rivincere il Tour dovrà rivedere profondamente la sua stagione agonistica e fatalmente deciderà di concentrarsi solo sul Tour. Quindi anche lui, come Vinghino, sarà fantasma fino a metà giugno, poi giusto il Delfinato e Tour; Sanremo, Strade Bianche, Classiche del Nord verranno sacrificate. Che peccato e deja vu.
2) La Squadra ha sempre avuto un ruolo importantissimo per vincere il Tour, ma Poagaciar per 2 anni è riuscito a vincere con una formazione certamente non super competitiva. Adesso avrà tutte le ragioni del mondo per pretendere una super squadra che possa supportarlo come la Jumbo ha fatto col Ving, ovvero potrebbe anche ripensare alle avances della Ineos. Ed anche questo a mio avviso non depone per lo spettacolo.
3) Il modo di interpretare le tappe affidandosi all’istinto, attaccando da lontanissimo, provandoci in pianura, sulle pietre, ovunque temo diventerà un bel ricordo: l’anno prossimo Poggy potrebbe correre tutto il Tour alla ruota di Ving, non attaccarlo mai se non nelle crono e magari 1 o max 2 volte nelle tre settimane.
Ovvio che però chi vince ha sempre ragione.