Se la mettiamo su questo piano, chiunque fa ciclismo fin da piccolo perchè il babbo è appassionato o lo zio è il presidente della società locale è un "ciclista per caso", se il babbo fosse stato calciatore o pattinatore... Così come sono calciatori per caso millemila bambini perchè dove son nati c'è solo quello, fossero nati in un altro luogo magari avevamo il "nuovo Merckx" (tanto per restare in tema
)
Quello che semmai è vero, e che va rimarcato, che le qualità fisiche e la mancanza dell'esperienza delle categorie giovanili (corso due anni da junior, poi direttamente
elite) ha provocato delle lacune a livello tattico, o lasciava tutti lì o non sapeva che fare, vedi l'europeo perso da Colbrelli.