News Inaugurazione di 4 nuovi Trek Stores in Italia
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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Quando hanno aperto il Trek store nella mia città incuriosito sono andato a vederlo.
La cosa che più mi ha sorpreso è che le bici vengono vendute a prezzo di listino.
Ora non so se sia una nuova politica Trek, ma altri negozianti lo sconto lo fanno, anche se si tratta di altri marchi.
La cosa che più mi ha sorpreso è che le bici vengono vendute a prezzo di listino.
Ora non so se sia una nuova politica Trek, ma altri negozianti lo sconto lo fanno, anche se si tratta di altri marchi.
Immagina che cosa può pensare un negoziante storico nelle vicinanze, che si vede un punto vendita ufficiale della casa che vende le biciclette scontate...
Da punto vendita ufficiale della casa puoi far fuori scontate le rimanenze di magazzino, ma è scorretto scontare le bici dell'anno in corso. Sarebbe il segno che la stessa casa ufficiale considera il proprio listino di prezzi al pubblico una barzelletta.
E' un segno di rispetto verso la propria rete vendita.
È come andare al night ormai andare a vedere le bici...con questo andamento dei prezzi finirà che venderanno bici a ore.quanto si paga per entrare?
Il mio negoziante / meccanico di Parma ha mollato Trek xché chiedono impegni già x il 2024 senza consegnargli nemmeno una bici nel 2023
Forse aprono gli store anche per questo, cosi possono fare un po' quel che vogliono...
Cosa vogliono, oltre che vendere bici, avere gente che gli paga regolarmente le ricevute bancarie, che ad inizio stagione si carica di bici nella speranza di venderle entro il periodo dei saldi quando le avranno già finite di pagare da mesi e saranno costretti a venderle quasi a quanto le hanno avute in fattura da casa madre?
Oggi uno che non ha le bici in bottega, specie di un grande brand, dovrebbe farsi qualche domanda e non inventare storielle
Appunto, il rapporto mi sembra troppo sbilanciato a favore della casa madre, quindi se qualche negozio si tira fuori dal mandato probabilmente ha le sue ragioni. Dal canto suo i costruttori grossi hanno le possibilità di aprirsi negozi direttamente loro e far quel che vogliono.
Immagino che per un negoziante nonsia affatto facile restare sul mercato di questi tempi, ed il costruttore non è che gli dà una mano
Che mano deve dare il distributore al rivenditore? Fargli uno sconto ulteriore che il rivenditore ribalta come margine sul cliente finale pur di portarlo via al negozio più vicino di quel brand?
Per esempio mantenere le forme di pagamento come un paio di anni fa' e non pretendere bonifici anticipati,evitare di consegnare quella tipologia di bici che si vende nel periodo primavera/estate in autunno con la minaccia che se non vengono ritirate non ti danno le bici per il prossimo anno,evitare di non consegnare determinati modelli top o nuovi modelli perche' devono darli allo store esclusivo della zona.Insomma farli lavorare,cosi' e' impossibile.
Potrebbe inviare un ordine per il 2024,con scritto: per il 2024 attendiamo consegne del 2023.
Non ci capiamo, "dare una mano " era riferito al consegnare le bici e magari in tempo, null'altro, anche nel mio primo messaggio mi riferivo a questo
Tante belle storielle, la realtà è che le bici sono state approntate quando anche i produttori hanno avuto il materiale per farlo. Ora, è normale sentire la sola campana del rivenditore, ma di là c'è un distributore che tiene alla propria rete vendita, e sa che quando ti sei bruciato, sia da distributore che da rivenditore, ti sei bruciato.
E così ci sono distributori che dai rivenditori vengono considerati pessimi, e rivenditori che dai distributori vengono considerati pessimi. A parte rari casi isolati, spesso la verità sta nel mezzo.
E' stato difficile per tutti, questo ultimo periodo. E ancora la situazione non è normalizzata, fatto sta che seppure con qualche difficoltà, chi si è appoggiato a dei brand di prestigio, le bici le ha avute e le ha potute vendere.
Non sono storielle,ci lavoro in un negozio di bici e so' di cosa parlo...
