Miguel Indurain: "nel ciclismo di oggi conta solo vincere"
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Uno nel 1994 a 48 anni (malato terminale) e l'altro nel 2018....
Cyclingtips (che riporta le stesse cifre) va bene come fonte? https://cyclingtips.com/2021/06/how-much-money-do-professional-cyclists-make/
Procyclinguk? https://procyclinguk.com/how-much-pro-cyclists-earn/
La depressione di De La Cuevas risale al periodo di quando correva, non per niente si ritirò improvvisamente da un giorno all'altro, in procinto di partire per il Giro: https://www.ilfoglio.it/girodiruota/2018/08/03/news/armand-de-las-cuevas-morto-208699/
Rimanendo in ambito Pro Tour perchè uscendo da questo ambito siamo nella giungla.
A quel che mi è riferito, la maggior parte degli ingaggi si attesta dai 40 ai 100ml che in cifra tonda puo' dire tanto o nulla..
Alcuni contratti prevedono le quote contributive, altri prendi quei soldi e ti arrangi.
Dalla cifra in molti casi ci devi decurtare spesso le spese di Preparatore, attrezzature, consulenze varie..
E stiamo parlando di atleti top per questa disciplina..
I cosidetti gregari di prima fascia ( diamogli il nome che vogliamo) che hanno ingaggi dai 200 ai 500ml annui sono davvero pochi..
Che poi sono le cifre che a fine carriera, se hai saputo gestirle ti permettono di avere qualcosa da parte e qualche investimento fatto...
Tipo casa... Non chissà per cosa...
Negli anni diciamo che vanno dai metà 80 ai metà 90 la fascia di quei corridori era piu' ampia..
Per Tornare ad Indurain.. Credo che il solo Armstrong abbia avuto ingaggi piu' alti.. Quando smise Indurain si parlava di un compenso tra Team e Sponsor di 20 miliardi di lire..
Poi se informazioni sono giuste... da buon Contadino di quegli ingaggi ne ha fatto buon uso...
Queste sono informazioni che ho io..
Non so quanto attendibili..
Non è detto che mi raccontino tutta verità.. Ma probabilmente piu' di Gazzettaleotta 
Si, ma si è suicidato ben dopo. Ocaña con quello che aveva quando si è suicidato te credo che tanto allegro non potesse essere....
Qui però si parla di gente che è caduta in depressione o ha avuto non meglio problemi di stress subito dopo aver vinto un Tour...cosa che mi pare fenomeno recente.
Il trattamento economico minimo è quello descritto nel sito della CPA (l'associazione corridori): https://www.cpacycling.com/en/joint-agreement.aspRimanendo in ambito Pro Tour perchè uscendo da questo ambito siamo nella giungla.
A quel che mi è riferito, la maggior parte degli ingaggi si attesta dai 40 ai 100ml che in cifra tonda puo' dire tanto o nulla..
Alcuni contratti prevedono le quote contributive, altri prendi quei soldi e ti arrangi.
Dalla cifra in molti casi ci devi decurtare spesso le spese di Preparatore, attrezzature, consulenze varie..
E stiamo parlando di atleti top per questa disciplina..
I cosidetti gregari di prima fascia ( diamogli il nome che vogliamo) che hanno ingaggi dai 200 ai 500ml annui sono davvero pochi..
Che poi sono le cifre che a fine carriera, se hai saputo gestirle ti permettono di avere qualcosa da parte e qualche investimento fatto...
Tipo casa... Non chissà per cosa...
Negli anni diciamo che vanno dai metà 80 ai metà 90 la fascia di quei corridori era piu' ampia..
Per Tornare ad Indurain.. Credo che il solo Armstrong abbia avuto ingaggi piu' alti.. Quando smise Indurain si parlava di un compenso tra Team e Sponsor di 20 miliardi di lire..
Poi se informazioni sono giuste... da buon Contadino di quegli ingaggi ne ha fatto buon uso...
Queste sono informazioni che ho io..
Non so quanto attendibili..
Sono riportati anche i vari benefit (accantonamenti pensionistici ed assicurazioni varie).
Anche negli anni di Indurain dovevi decurtare le spese di preparatore, attrezzature e 'varie' (e mi sa che spendevano ben di più, Ferrari costava caro...)
Si infatti...
E se per Vingegaard si puo' fare ragionamente di una persona introversa che si trova ad avere una notorietà immensa..
Boh per esempio Thomas.. davvero nulla ti farebbe pensare di andare in quella direzione..
Poi aggiungiamoci anche Doumulain.. che problematiche diverse... Ma sempre si ragiona di chi fa parte dell'Elite di questo Sport e non ci si ritrova...
Una contraddizione
Ullrich che si sfondava di birra in inverno tanto bene mi sa che non stava... Per non parlare di Pantani, che fu vittima di un mix di pressione mediatica e di fragilità psicologica.
Beh, se è per questo in tempi recenti ha dimostrato di non essere propriamente una persona particolarmente equilibrata, ma mi sembra stiamo scadendo sul fare diagnosi dal pc.
La Città di Ferrara al Prurale and Son
Sono molto piu' fiorenti ricercate e care today che in the past
Son better than his father, and more wantedSai Inflazione
a Carlo Hill..Sono licenze poetiche, ogni riferimento a cose, persone, città
E' puramente casuale
Appunto, probabilmente c'e chi caratterialmente soffre una determinata situazione e chi invece ci si trova a suo agio, oggi come allora.
Forse Doumoulin si sarebbe trovato più a suo agio in un gruppo degli anni '90, e forse Froome in quel ciclismo non sarebbe riuscito ad esprimersi al meglio.
D'altra parte siamo davanti al pc, fuori è troppo brutto e freddo per pedalare, il calcio non mi piace, siamo in un forum di ciclismo, che vuoi fare, non posso fare rulli tutto il giorno...
Questo mi pare il punto, che non è stabilire cosa sia meglio o peggio o chi è vecchio dentro e chi no, ma capire le differenze, evidenti, che ci sono nel ciclismo di oggi rispetto a quello delle varie decadi precedenti.
Poi mi taccio..
Jan Ulrich nel ciclismo post 2010-12 ( visto che una temporaneità dobbiamo darla) che non è poi molto diverso da quello anni 90.. Ma diverso.
Avrebbero dovuto Pagarlo ad ogni corsa per stare a casa... Se non si voleva un risultato scontato al 100%...
Credo che pobabilmente sia atleta di piu' alto livello che piu' è stato allenato male in assoluto!
Sì, ma bisogna anche vedere da dove arrivano le critiche.
La Shiffrin che da sola ha vinto più della maggioranza delle nazioni che praticano sci alpino, é stata criticata sui social, dove probabilemte gran parte della gente non ha mai visto la neve se non un paio di sci.
Poi i media, come dei pappagalli hanno ripreso la notizia.
Ultima modifica:
Sono d'accordo, un Ullrich con la testa di Froome sarebbe stato una macchina da guerra quasi imbattibile.Poi mi taccio..
Jan Ulrich nel ciclismo post 2010-12 ( visto che una temporaneità dobbiamo darla) che non è poi molto diverso da quello anni 90.. Ma diverso.
Avrebbero dovuto Pagarlo ad ogni corsa per stare a casa... Se non si voleva un risultato scontato al 100%...
Credo che pobabilmente sia atleta di piu' alto livello che piu' è stato allenato male in assoluto!
Beh ai suoi tempi non era molto diverso secondo me, basta vedere come fanno a campare oggi quelli che non erano i primi 4 o 5 di allora.
Per dire Colombo prima della Sanremo non era nessuno e ci ha costruito una carriera.
Forse lui ha una visione distorta di quello che era la condizione della maggior parte del gruppo in quegli anni.
Esatto e riferendoci al post di Bradipus dove scrive:
Per quanto riguarda la pressione psicologica e la depressione penso che esistessero anche allora, solo che se ne parlava di meno e chi ne soffriva trovava altre 'vie di fuga'
E tornando alle parole di Miguel a me pare di capire che ai tempi c'era una maggiore "cooperazione" tra colleghi o potremmo chiamarla interazione umana ed è forse questo il punto su cui voleva far riflettere il basco.. tant'è che -se non sbaglio- cita i social come unica fonte di collegamento tra compagni o tra il vincente ed i gregari.
Mi pare che più di uno dei 'vecchi' del gruppo abbia sottolineato come la differenza più importante, tra i tempi attuali e quelli in cui avevano cominciato, sia il minor 'rispetto' (o timore reverenziale, o come lo vogliamo chiamare) delle nuove leve rispetto ai veterani.
Il che non è detto che sia una cosa negativa: con la mentalità di prima, quanto tempo avremmo aspettato per vedere con i gradi da capitano un Pogacar o un Evenepoel? Oggi ci divertiamo a vedere giovani che se le suonano di santa ragione (sia in campo maschile che femminile, basti vedere quello che stanno facendo le ragazzine nel ciclocross), e quasto magari andrà a discapito della lunghezza delle loro carriere.
E' meglio o peggio? Boh, per me non ha nemmeno molto senso porsi la domanda, ogni fenomeno che osserviamo è 'figlio' della propria epoca, in tutti i campi.