Mai banale, e soprattutto grande onestà intellettuale. Di fatto ha sempre
espresso con grande serenità e franchezza proprio la maggior parte delle critiche che gli si possano rivolgere, soprattutto se si intende il professionismo ad altissimi livelli solo alla Froome.
Quindi una persona libera di essere sé stessa, nonostante tutte le pressioni. Consapevole.
Al di là che mi è sempre piaciuto come ciclista, l'ho sempre stimata per questo suo non essere banale. Non ne posso più di sentire interviste fotocopia tipo "ringrazio la squadra per il supporto e gli sponsor per i materiali".
Spero proprio faccia sua una bella tappa al Giro,