Ecatombe covid al Giro

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Genova
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Bici
Colnago C60
Quella che tu chiami libertà si chiama anarchia......una società ha bisogno di regole, ci sono libertà individuali è vero ma tali libertà non devono impedire la libertà della collettività! Tu sei libero di lavorate con l'influenza ma non è giusto che io mi ammali perché tu non vuoi stare a casa.

Gaber cantava "la libertà non è uno stato libero, libertà è partecipazione" cioè libertà non vuol dire "fai quel che vuoi" ma libertà vuol dire essere parte di una collettività avendone rispetto.
Guarda potevo anche essere d'accordo fino a un certo punto...e cmq per quello abbiamo una costituzione che è scritta benissimo....però quando scrivi dell'influenza mi scappa da ridere...
Ma evidentemente il lavaggio del cervello degli ultimi 3 anni ha funzionato alla perfezione...nel 2019 non c'era nessuno nel mondo che aveva paura dell'influenza o di lavorare a fianco a uno con 2 linee di febbre.
Se viene l'influenza a tua moglie ti metti in isolamento?
Ma per favore...diamo la giusta importanza alle cose e viviamo liberi...finché lo saremo.
Che nel mondo ci sono paesi dove non si può vivere liberi e non ci si sta così bene.
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Guarda potevo anche essere d'accordo fino a un certo punto...e cmq per quello abbiamo una costituzione che è scritta benissimo....però quando scrivi dell'influenza mi scappa da ridere...
Ma evidentemente il lavaggio del cervello degli ultimi 3 anni ha funzionato alla perfezione...nel 2019 non c'era nessuno nel mondo che aveva paura dell'influenza o di lavorare a fianco a uno con 2 linee di febbre.
Se viene l'influenza a tua moglie ti metti in isolamento?
Ma per favore...diamo la giusta importanza alle cose e viviamo liberi...finché lo saremo.
Che nel mondo ci sono paesi dove non si può vivere liberi e non ci si sta così bene.
Io non ho mai avuto paura dell'influenza, dico solo che per rispetto verso la salute degli altri non sono mai andato a lavorare influenzato covid o non covid; per i dipendenti esiste la mutua e, opinione mia, andare a lavorare, specialmente in un ufficio al chiuso con altre persone, sapendo che puoi startene comodamente a casa e pagato è da stupidi! Logico che non mi isolo in casa .....se ho l'influenza e sto a casa e contagio mia moglie, starà in mutua anche lei......una volta (lavora in ipermercato) andò a lavorare influenza e il suo ispettore le disse "cosa ci fai a lavorare con l'influenza? La mutua c'è apposta ed è da coglioni non utilizzarla quando c'è né bisogno"

Inutile stare qui a continuare ad andare OT.....questo è il mio pensiero e siccome siamo in democrazia e in libertà l'ho espresso.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Si ma se ho sintomi influenzali non vado al lavoro infettando gli altri, anche prima del covid!!! Da dipende ho la mutua e sono pagato anche se sto a casa quindi il discorso "vado a lavorare perché a casa mi rompo" non sta ne in cielo ne in terra!!!!!!

devi andare a lavorare, così poi puoi andare in bici nelle altre ore :clown:bella cumpa:-x

alle volte, si leggono di certe cose.......:doh:
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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www.eliacozzi.it
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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Riporto l'argomento in ambito ciclistico, con delle considerazioni su due fatti che mi si sono presentati ieri mentre ero in bici finalmente con il sole:

- semaforo rosso: mi fermo. Ma è una privazione della mia libertà perché stavo andando a tutta con la bici da crono e fermarmi mi ha fatto perdere ritmo e media. Al mio verde un cane randagio [senza guinzaglio che limitasse la sua libertà] ha attraversato col rosso. Lui era libero di farlo perché non rispetta delle regole che ci siamo dati per consentire a tutti di attraversare con sicurezza l'incrocio. Quindi in Italia (o in qualsiasi stato che abbia istituito i semafori) i cani randagi sono più liberi degli umani. Non mi pare dannoso passare con il rosso, darei comunque la precedenza a chi ce l'ha (e anche qui significherebbe rinunciare a una propria libertà di passare senza guardare), ma perché non passare col rosso se non faccio danni a nessuno? I semafori sono strumenti per limitare la libertà. Vanno eliminati.

- faccio la strada lungo lungo il lago di Varese, sto solo pensando alla bici e alla strada quando mi superano due moto che stanno andando a 200 all'ora. Il limite dice 70. Ma è una privazione della libertà. Perché impedire a due moto di andare a 200 all'ora? Se nessuno attraversa, che male fanno queste due moto? Anche i limiti di velocità sono una privazione di libertà ... almeno per chi NON va in bici. Lo sono tutte le regole della strada, compresa la striscia continua, il senso unico e lo stop.

Credo ce ne possano essere veramente tanti di esempi in cui APPARENTEMENTE ci viene privata la libertà, ma nella realtà sono solo delle regole che ci siamo dati tutti noi insieme per differenziare l'essere umano dal cane randagio, la persona civile dal grande predatore.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Riporto l'argomento in ambito ciclistico, con delle considerazioni su due fatti che mi si sono presentati ieri mentre ero in bici finalmente con il sole:

- semaforo rosso: mi fermo. Ma è una privazione della mia libertà perché stavo andando a tutta con la bici da crono e fermarmi mi ha fatto perdere ritmo e media. Al mio verde un cane randagio [senza guinzaglio che limitasse la sua libertà] ha attraversato col rosso. Lui era libero di farlo perché non rispetta delle regole che ci siamo dati per consentire a tutti di attraversare con sicurezza l'incrocio. Quindi in Italia (o in qualsiasi stato che abbia istituito i semafori) i cani randagi sono più liberi degli umani. Non mi pare dannoso passare con il rosso, darei comunque la precedenza a chi ce l'ha (e anche qui significherebbe rinunciare a una propria libertà di passare senza guardare), ma perché non passare col rosso se non faccio danni a nessuno? I semafori sono strumenti per limitare la libertà. Vanno eliminati.

- faccio la strada lungo lungo il lago di Varese, sto solo pensando alla bici e alla strada quando mi superano due moto che stanno andando a 200 all'ora. Il limite dice 70. Ma è una privazione della libertà. Perché impedire a due moto di andare a 200 all'ora? Se nessuno attraversa, che male fanno queste due moto? Anche i limiti di velocità sono una privazione di libertà ... almeno per chi NON va in bici. Lo sono tutte le regole della strada, compresa la striscia continua, il senso unico e lo stop.

Credo ce ne possano essere veramente tanti di esempi in cui APPARENTEMENTE ci viene privata la libertà, ma nella realtà sono solo delle regole che ci siamo dati tutti noi insieme per differenziare l'essere umano dal cane randagio, la persona civile dal grande predatore.
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Corvo Torvo

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11 Aprile 2016
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Sarebbe però ora di passare oltre e cercare cpdi parlare di ciclismo e non di covid .Non vedo perché fare tamponi . Se un atleta ha disturbi di qualsiasi genere che non gli consentono di rimanere in gara è giusto che abbandoni a prescindere da un virus in particolare.
Fare questo genere di sforzi con il COVID può comportare problemi, quindi ha senso individuarlo e fermare il corridore, che peraltro potrebbe contagiare chi gli sta intorno (vedi team QS) Quello che mi pare strano è non fare lo stesso genere di controlli negli altri sport.
 

RamboGuerrazzi

via col vento
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corsa+gravel
Guarda potevo anche essere d'accordo fino a un certo punto...e cmq per quello abbiamo una costituzione che è scritta benissimo....però quando scrivi dell'influenza mi scappa da ridere...
Ma evidentemente il lavaggio del cervello degli ultimi 3 anni ha funzionato alla perfezione...nel 2019 non c'era nessuno nel mondo che aveva paura dell'influenza o di lavorare a fianco a uno con 2 linee di febbre.
Se viene l'influenza a tua moglie ti metti in isolamento?
Ma per favore...diamo la giusta importanza alle cose e viviamo liberi...finché lo saremo.
Che nel mondo ci sono paesi dove non si può vivere liberi e non ci si sta così bene.

ci puoi dire in che azienda lavori? Così la evitiamo accuratamente ;pirlùn^
 

RamboGuerrazzi

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corsa+gravel
Privazione della liberta' e dittatura sono i due concetti piu' abusati da una parte di italiani negli ultimi due anni. Forse bisognerebbe vivere dove veramente ci sono di questi problemi per capire di cosa si parla.

gli italiani ci hanno già vissuto, ma non gli è bastata. Altrimenti avrebbero ripulito completamente il paese da certa gente, che invece è rimasta nei posti di potere dove era...
 
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EMAC

Scalatore
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Trek Emonda
Fare questo genere di sforzi con il COVID può comportare problemi, quindi ha senso individuarlo e fermare il corridore, che peraltro potrebbe contagiare chi gli sta intorno (vedi team QS) Quello che mi pare strano è non fare lo stesso genere di controlli negli altri sport.
Piu' che altro mi sembra che tutto questo casino sia scoppiato solo perche' si chiama COVID , se si fossero ritirati e avessero dichiarato un'influenza o una gastroenterite, nessuno avrebbe detto niente. Purtroppo una parte di popolazione non accetta che esista il covid come esistono le altre malattie.
 

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Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
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Specialiezed
Negli altri sport non ci sono 200 atleti a contatto per 3 settimane, con sforzi estremi ogni giorno... un grande giro è un contesto del tutto unico
Negli sport di squadra vedi Calcio.
Gli ambienti sono molto piu' promiscui che nel Ciclismo, gli spogliatoi non sono delle stanze singole di Albergo....
All'interno di uno spoagliatoi si ritrovano tra le 25- 30 persone...
Significa che Sono immuni da questo visus respiratorio..?
No... Semplicemente da quando non sono piu' obbligati a denunciare positività..
Non lo fanno.., magari dicono comunicano che è un affaticamento od una contrattura....
Ti scrivo del Calcio perchè ho qualche informazione... Probabile vale anche per altri sport..
Non è che uno spogliatoio di Rugby sia diverso...

Se mi è stato riferito in maniera corretta e io ho capito in maniera corretta ( ho il dubbio del verificarsi del 100% condizioni :-)xxxx )
Medici Ciclismi hanno chiesto il mantenimento di questi protocolli diciamo piu' restrittivi per motivi di rivalse assicurative, piu' che per altre situazioni..