Non credo dipenda dalla terza settimana del giro 2023. Da sempre la grand boucle è il Tour, il ciclismo a tappe è il tour. Non si puo fare giro e tour. Per portarli al giro li devi pagare, ma comunque non correranno mai con la motivazione da svenarsi per vincere. Meglio un podio o la presenza a Parigi che primi a Roma. E poi il tour è l'appuntamento più visto al mondo dopo olimpiadi e mondiali di calcio. Gli sponsor ciclismo sono ormai multinazionali, gli investimenti milionari. Oggi a seguire la tappa c'era macron. Il tour ha il sostegno di tutta una nazione, a tutti i livelli, che è orgogliosa di questo evento.
Per strappare "quote" di share al tour, il giro dovrebbe intraprendere un programma di valorizzazione culturale della bici in Italia, con il sostegno del governo e tutte le autorità competenti. Fare investimenti, valorizzare e rendere possibile il turismo di ciclisti (oggi solo qualche isolato privato cerca di fare qualcosa). Chi ha avuto la fortuna di pedalare in Francia sa di cosa di parla e di cosa rappresenta il ciclismo per i francesi e quello che muove. Una nazione dove il rispetto dei ciclisti e' assoluto, dove ogni tratto panoramico è ogni salita ha la sua cartellonistica per i ciclisti. IL Giro non ha il minimo sostegno a confronto.
Quindi tornando all'inizio, ad oggi, per una squadra wt e per corridori prime linee wt, avere il giro come obiettivo non ha alcun senso. Spiace dirlo ma le cose stanno così.