Quoto al 100%. Grazie a quella intervista, ho scoperto un Remco per me piuttosto inedito e molti pregiudizi che avevo nei suoi riguardi sono caduti. Assolutamente consigliata per avere un'idea migliore dell'atleta, talentuoso, con una dedizione seconda a nessuno e una traiettoria sportiva davvero unica, e dell'uomo. Senza parlare delle parole di totale ammirazione e rispetto che ha
espresso, in maniera genuina, per Roglic, Jonas e Pogacar e tanti altri nel gruppo. Quando l'ho visto sprintare due tappe fa, ho pensato proprio a quello che aveva detto nell'intervista e ieri, IMHO, si e' gestito alla grande su un terreno che non e' il suo.
PS: i jumbos semplicemente hanno quella che si chiama "strength in numbers"... e che numbers!