La situazione che si é creata alla Jumbo é assai particolare, forse inaspettata anche per loro.
Nel ciclismo sappiamo che doping a parte, é difficile "rubare" una vittoria e vince sempre il più forte.
Ma se andiamo a ragionare al di fuori delle singole gare, e prendiamo in considerazione i tre grandi giri, non é forse Kuss a meritare la Vuelta? É stato presente al Giro e al Tour, preziosissimo per la vittoria dei capitani, e lo troviamo competitivo alla Vuelta.
Negli anni passati il suo contributo non é mai mancato per il trionfo dei suoi capitani.
É un corridore onesto, un gregario fedele, un atleta serio che si fa trovare sempre pronto alle gare alle quali partecipa.
Sono convinto che questa é una responsabilità che deve prendersi la dirigenza della Jumbo, imponendo a Vingegaard e Roglic di rispettare quello che in fin dei conti é un principio molto semplice, che si riallaccia a quanto già accennato in precedenza: Kuss non sta rubando niente a nessuno e meriterebbe la vittoria della maglia rossa.