Gare Il caro vecchio doping

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Per me starebbe solo nel fatto che ha deciso di rischiarsi la salute più di un altro

Che poi è quello che è sempre successo, aldilà dell'eterna fandonia del "facevano tutti cosi". C'era chi si sparava un po' di amfetamine e chi si è letteralmente bruciato il cervello finendo in clinica psichiatrica. C'era chi girava col 55% di ematocrito e chi se la rischiava col 63%, c'era chi se la faceva sotto per i controlli e chi si sparava una trasfusione sul pavimento dell'autobus a fine tappa con la Gendarmerie fuori dalla porta, etc...

Facevano tutti cosi da un punto di vista "di principio", ma non nella pratica. Il doping to level the playing field è solo una balla raccontata ad oltranza dai protagonisti.
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
o.t.
per fortuna che mia mamma a mio papà, quando avevo 18 anni ed 1 giorno, hanno ragionato diversamente, altrimenti col razzo che sarei qua a scrivere

già, ma se le cazzate chi le faceva? tu o mamma e papà? se avessi fatto una rapina a mano armata e ti avessero beccato, chi doveva finire in galera? tu o mamma e papà? Dobbiamo educare i nostri giovani alla responsabilizzazione personale, se 18 anni sono pochi per la maggiore età allora riportiamola a 21 anni, ma è FONDAMENTALE che i giovani capiscano che devono essere responsabili, anche come conseguenze gravi, delle loro azioni. (grazie del tuo contributo pedalatore, in questi giorni di freddo e pioggia non si esce in bici, almeno chiacchieriamo un po' tra di noi qui sul forum)
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Cube/Cannondale
io con le mie tasse pago le strade, il servizio d'ordine, il poco di sanità pubblica che esiste ancora, i servizi pubblici che offriamo agli stranieri in ferie. gli stessi + o - che uso io quando vado all'estero. solo che all'estero le tasse le pagano. da noi se paghi sei scemo. per poi lamentarsi che non funziona niente. specifico che non ce l'ho con te, ognuno la pensa come vuole ma quando sento che fanno bene a non pagare le tasse mi girano e mi chiedo in che dimensione viviamo, dato che se uno non paga l'altro paga per 2. chiudo qui il mio pensiero perchè siamo off-topic o-o
Dove ho scritto che fanno bene a non pagare le tasse? Ho scritto che fanno bene a risiedere all'estero. E lì pagano le tasse. O comunque rispettano la legislazione fiscale di dove risiedono. Questo non comporta che non possano tornare nel loro paese d'origine in qualche periodo nè che non possano usufruire dei servizi del suddetto paese. Sono turisti a tutti gli effetti. Se non entra in testa che un Nibali che abita a Lugano non fa nulla di scorretto nè legalmente nè moralmente non se ne esce. E come lui Froome Pogacar Vingegaard e tutti quelli che scelgono di vivere in un paese che offre loro opportunità migliori tanto fiscalmente quanto di servizi infrastrutture e qualità di vita e di clima.
 
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bad

Apprendista Cronoman
22 Novembre 2006
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BMC Teammachine slr01
Anche WVA ma per la precisione, non ci vivono in senso stretto, ma ci risiedono per i lunghi periodi di lavoro specie in inverno, che nel Brabante o nel Pajottenland è un po' dura in questo periodo ;-)
ritiri a parte
Remco ha preso casa, con una camera ipobarica in Spagna (letto sul forum)
VDP mi ricordo di aver letto che si fosse trasferito in Spagna
WVA vive in Belgio
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
Nessuna delle cose che hai citato (bcaa, le maltodestrine, integratori) può fare la differenza fra vincere e perdere o alterare le prestazioni più di quanto non faccia una sana dieta, se sei un atleta geneticamente mediocre resti mediocre anche con gli integratori e la dieta migliore del mondo.

Il doping invece può trasformare un atleta mediocre con buona risposta ai farmaci in un campione assoluto, perchè va a compensare i nostri limiti genetici.

Dove starebbe il merito del campione così costruito?

Per me starebbe solo nel fatto che ha deciso di rischiarsi la salute più di un altro per trasformare il suo corpo in qualcosa che la natura aveva pensato diversamente.

Quale valore e quale interesse può avere uno sport così?

Per me nulla

Se per assurdo avessi due leghe di ciclismo, una per atleti legalmente dopati e una per atleti "naturali", quale attirerebbe spettatori e sponsor secondo te?

ma secondo te quindi il doping trasforma una sega in un puledro? un farmaco modifica la genetica di un essere umano "trasformando" i suoi muscoli/cuore/struttura scheletrica? Se è così scrivi un libro e pubblica i risultati perchè ci vinci il nobel...

sull'ultima domanda invece il successo di pubblico non dipende da quale delle 2 leghe il pubblico preferisca, ma da quale delle 2 i media trattino... Quanti qui dentro sanno se esiste o meno un circuito di padel professionistico? Sapete che esiste un campionato italiano di tennis tavolo? Sapete chi sono gli ultimi campioni d'Italia di tamburello? E chi ha vinto l'ultima champions di Petanque? Penso pochi, eppure appassionati di queste discipline esistono, ma sono pochi, i media non ne parlano e quindi "nessuno" li segue. Idem un eventuale lega di ciclisti pro pieni come terminator o una con ciclisti pro che vivono come i monaci tibetani, piacerebbe quella di cui i media parlino.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Ma dove è questa voglia generalizzata di trasferirsi in Spagna? Chi è che lo ha fatto o ha manifestato di volerlo fare?
A me sembra che le residenze in voga siano Montecarlo, Lugano, Andorra, Croazia. Persino gli spagnoli non vivono in Spagna a volte (Contador mi pare risiedesse in Svizzera).
In territorio spagnolo mi sembra facciano solo alcuni ritiri invernali.
In Spagna ci vanno tutti per allenarsi nei mesi invernali...
Qualcuno ci vive,chi per motivi fiscali ad Andorra ,chi perché per un ciclista è sicuramente meglio uscire in bici tutti i giorni nel sud della Spagna con il sole e 15-20 gradi che non in Belgio Olanda etc.
Credo che la Spagna sia molto più facile da raggiungere per tutto lo staff delle squadre con auto materiali biciclette etc che non le Canarie o la Colombia.
Poi lo fanno solo per questa falla nelle leggi antidoping? Io non credo.
Resta il fatto che vanno forte,sempre più forte fin dal primo kilometro.
Vorrei che fosse tutto merito delle biciclette moderne...
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Che noiosi che siete con sto doping. A me non cambia un cazzo che siano pieni come uova. Sono adulti, se vogliono "curarsi" per vincere e poi muoiono a 30 anni sono anche fatti loro. All epoca di lance erano tutti pieni e lui li batteva tutti perché era il più forte cmq, non l'unico dopato in mezzo alle vergini. Io sarei per il doping Libero se non si fosse capito... Non è che coppi Bartali mercks andassero a pane e acqua eh... PS cmq a trollare alcuni sono proprio bravi e tanti ci cascano in pieno... sta cosa della Spagna per doparsi e da ridere di brutto....

vedo 50-60enni che hanno corso nel periodo "clou" del doping stare più che bene...

pensa che pure lo stesso Lance, dopo il cancro, nonostante l'abuso (tipico del periodo) di diverse sostanze dopanti...non mi sembra uno che ora sta poi cosi male.

Valverde è stato professionista dal 2002 (coinvolto nell'operation puerto) a 40anni vinceva il mondiale con i prof...
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs

Che poi è quello che è sempre successo, aldilà dell'eterna fandonia del "facevano tutti cosi". C'era chi si sparava un po' di amfetamine e chi si è letteralmente bruciato il cervello finendo in clinica psichiatrica. C'era chi girava col 55% di ematocrito e chi se la rischiava col 63%, c'era chi se la faceva sotto per i controlli e chi si sparava una trasfusione sul pavimento dell'autobus a fine tappa con la Gendarmerie fuori dalla porta, etc...

Facevano tutti cosi da un punto di vista "di principio", ma non nella pratica. Il doping to level the playing field è solo una balla raccontata ad oltranza dai protagonisti.

E vogliamo parlre di quello che è quasi morto perchè si è autotrasfuso una sacca di sangue andata a male?

ma secondo te quindi il doping trasforma una sega in un puledro?
No, ma trasforma un atleta mediocre in un campione, a patto che l'atleta mediocre risponda meglio di altri alle molecole che assume, questo è quello che ho scritto

un farmaco modifica la genetica di un essere umano "trasformando" i suoi muscoli/cuore/struttura scheletrica? Se è così scrivi un libro e pubblica i risultati perchè ci vinci il nobel...
Guarda che è proprio così e i libri non li devo scrivere io, li trovi già scritti.

Se parliamo di ciclismo e discipline di endurance il principale fattore limitante la prestazione non sono muscoli/cuore/struttura scheletrica ma il livello naturale di EPO, definito appunto dalla genetica individuale e non modificabile oltre certi limiti con l'allenamento, tanto è vero che si sono inventati il passaporto biologico per trovarlo. Il doping lo può modificare a piacere.

Se parliamo di culturismo o altre discipline di "potenza" il doping con anabolizzanti e altri ormoni altera la massa muscolare a livelli non permessi dalla genetica individuale

Sull'alterazione dello scheletro non sono a conoscenza di sostanze che possono influire se non nel periodo della crescita: si possono somministrare ormoni a un adolescente in crescita per combattere gli effetti di alcune malformazioni genetiche, tipo nanismo o altro, non parliamo di doping ma comunque di ormoni artificiali che alterano la genetica individuale.

Per alterare la dimensione e massa del cuore basta l'allenamento, ma comunque non è il cuore il fattore limitante la prestazione su cui si lavora col doping di solito, io non sono a conoscenza di pratiche di doping che servano a cambiare il cuore, sono però a conoscenza di effetti collaterali letali che il doping può avere sul cuore (ad es. bradicardia fino all'arresto, o altre aritmie, ostruzione delle coronarie, ecc...)
 

valter65

Cronoman
11 Febbraio 2012
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giant propel
che vespaio :-)xxxx !! be', l'inchiesta è spagnola quindi , DA SOLI , riconoscono che - da anni - in Spagna ci sono grossi buchi nella rete dell'antidoping .E questo ormai è un dato di fatto , appurato . Ora , da qui a dire che TUTTI i Prof vadano in Spagna per doparsi , ce ne vuole ; anche se , ormai lo sappiamo perche' succede in tutti i campi della vita , sicuramente ci sarà che approfitterà in qualche modo della situazione per fare il furbo . l'Uomo è fatto così .
DIciamo che , in estrema sintesi , l'inchiesta fotografa una situazione : poi ognuno di noi tira le proprie conclusioni , tanto i punti sono talmente diversi , che quello che per il record di Moser inizialmente era scienza applicata allo sport , poi è diventato doping allo stato puro ...lo stesso Moser era per il doping libero tra i Prof , ad esempio ....vabbe' , punti di vista .
io sono molto semplice , romantico e forse stupido ; ho il mio concetto di sport, che adoro in ogni sua declinazione , dove teoricamente nell'agonismo dovrebbe prevalere chi la Natura ha dotato dei requisiti per emergere ... il resto è fuffa ; come paragonare una Loren o una giovanissima Milo , ad una di queste bambole di plastica fatte in serie , esempio banale .
Per me lo Sport rimane una scuola di vita , per crescere e formarsi con dei principi sani , per allenare la volontà ed il carattere ; detto da uno a cui il medico disse tanti anni fa che se avessi dovuto vivere di sport , avrei fatto la fame , ahah !! però rimangono sempre le sfide con me stesso , ed il piacere di compiere un gesto atletico bellissimo , quando stai bene e ti senti in simbiosi con la bici..... poi il Professionismo , lasciamolo fare ai Professionisti
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
non fosse che la risposta ai farmaci non è uguale per tutti....cosi come i benefici attesi.

come per tutti i farmaci di questo mondo in effetto, hai ragione. Per quello ho sempre sottolineato l'importanza dell'aspetto medico. Però questa "lotta" al doping attuale trovo che sia soprattutto ideologica e portata avanti da un certo giornalismo per vedere copie (presente lo scoop?) piuttosto che di interesse generale. Questo tra i pro, discorso diverso tra gli amatori, ma lì si potrebbe risolvere (insieme ad altri problemi) all'istituzione di categorie di merito (come suggerito da tempo dallo swattclub): se tu "vali" 280 watt di ftp corri con chi ha una ftp simile alla tua, perchè se stravinci dopandoti vai in una categoria più alta dove, anche da dopato, arrivi a metà classifica, e quindi conviene restare nella tua categoria e non doparti...
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs
pensa che pure lo stesso Lance, dopo il cancro, nonostante l'abuso (tipico del periodo) di diverse sostanze dopanti...non mi sembra uno che ora sta poi cosi male.
Trascurando il fatto che è molto probabile che il cancro al testicolo di Lance sia venuto proprio per via degli ormoni che ha preso nella prima parte della sua carriera. Questo secondo le sue stesse parole nel docu film intervista che ha fatto recentemente.
 

Snow

Pedivella
14 Maggio 2020
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Livorno
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Trek emonda slr
Ritornando all'articolo iniziale sarei curioso di leggere gli studi scientifici che dimostrerebbero che una sostanza assunta alle 23 risulterebbe non tracciabile alle 6 del mattino.
Mi sembra strano .
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
che vespaio :-)xxxx !! be', l'inchiesta è spagnola quindi , DA SOLI , riconoscono che - da anni - in Spagna ci sono grossi buchi nella rete dell'antidoping .E questo ormai è un dato di fatto , appurato . Ora , da qui a dire che TUTTI i Prof vadano in Spagna per doparsi , ce ne vuole ; anche se , ormai lo sappiamo perche' succede in tutti i campi della vita , sicuramente ci sarà che approfitterà in qualche modo della situazione per fare il furbo . l'Uomo è fatto così .
DIciamo che , in estrema sintesi , l'inchiesta fotografa una situazione : poi ognuno di noi tira le proprie conclusioni , tanto i punti sono talmente diversi , che quello che per il record di Moser inizialmente era scienza applicata allo sport , poi è diventato doping allo stato puro ...lo stesso Moser era per il doping libero tra i Prof , ad esempio ....vabbe' , punti di vista .
io sono molto semplice , romantico e forse stupido ; ho il mio concetto di sport, che adoro in ogni sua declinazione , dove teoricamente nell'agonismo dovrebbe prevalere chi la Natura ha dotato dei requisiti per emergere ... il resto è fuffa ; come paragonare una Loren o una giovanissima Milo , ad una di queste bambole di plastica fatte in serie , esempio banale .
Per me lo Sport rimane una scuola di vita , per crescere e formarsi con dei principi sani , per allenare la volontà ed il carattere ; detto da uno a cui il medico disse tanti anni fa che se avessi dovuto vivere di sport , avrei fatto la fame , ahah !! però rimangono sempre le sfide con me stesso , ed il piacere di compiere un gesto atletico bellissimo , quando stai bene e ti senti in simbiosi con la bici..... poi il Professionismo , lasciamolo fare ai Professionisti

la tua idea di sport mi piace molto, ma - io - la declino al solo sport amatoriale (di ogni disciplina), lo sport professionistico è davvero altro, un lavoro in primis in cui anche solo per parteciparvi (e non vincere) devi avere delle caratteristiche fisiche e psicologiche particolari. Quello che ho imparato da tempo è che lo sport d'alto livello non fa bene. Fisicamente almeno. Soprattutto se portato avanti per degli anni.
 
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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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Bici
qualunquemente
come per tutti i farmaci di questo mondo in effetto, hai ragione. Per quello ho sempre sottolineato l'importanza dell'aspetto medico. Però questa "lotta" al doping attuale trovo che sia soprattutto ideologica e portata avanti da un certo giornalismo per vedere copie (presente lo scoop?) piuttosto che di interesse generale. Questo tra i pro, discorso diverso tra gli amatori, ma lì si potrebbe risolvere (insieme ad altri problemi) all'istituzione di categorie di merito (come suggerito da tempo dallo swattclub): se tu "vali" 280 watt di ftp corri con chi ha una ftp simile alla tua, perchè se stravinci dopandoti vai in una categoria più alta dove, anche da dopato, arrivi a metà classifica, e quindi conviene restare nella tua categoria e non doparti...
Credo che articoli sul doping nel ciclismo non facciano vendere una sola copia in più dei giornali.
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
Credo che articoli sul doping nel ciclismo non facciano vendere una sola copia in più dei giornali.

un esempio a caso, e non è la gazzetta dello sport...


mica si è confessato su ilovebike.com... è stato un grande newtwork ad accaparrarsi lo scoop
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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un esempio a caso, e non è la gazzetta dello sport...


mica si è confessato su ilovebike.com... è stato un grande newtwork ad accaparrarsi lo scoop

Questa sarebbe "lotta al doping ideologica per vendere copie"? Armstrong era un vip globale di cui si vociferava persino la discesa in politica...

Le recenti positività di Bonnamour e Tolhoek finiranno sicuramente ad un talk show....
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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un esempio a caso, e non è la gazzetta dello sport...


mica si è confessato su ilovebike.com... è stato un grande newtwork ad accaparrarsi lo scoop
Non c'è nulla che il pubblico adori di più che storie di caduta e rinascita (e ricaduta nel caso di Lance)