Termoidraulica & c.
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In teoria potrebbe essere un buon momento per consolidare il mercato, con le aziende piu’ solide che si comprano quelle in difficolta’, ma non so se nel mercato bici c’e’ un grande vantaggio nello scalare di dimensioni in termini di economie di scala.
La saga degli imprenditori che cadono dal pero. Chi non ha previsto l'ovvio, e cioè che il periodo del Covid fosse un momento d'oro passeggero, è giusto che chiuda. Chiamare flessione della domanda una normale curva che riporta il mercato a livelli normali post boom domanda, è un'ingiustizia linguistica.
Aggiungete che la via che hanno preso i produttori di vendere bici al prezzo di un’utilitaria forse tanto una turbata non è.. ne vendi una e ne perdi 10..
E' la via che a quanto pare ha preso buona parte dell'industria europea*. Conscia che la classe media si sta contraendo da anni e che sulla fascia bassa non c'è concorrenza a meno di un ripensamento globale del sistema. A me pare una strategia da ultima spiaggia, ma sbaglierò.
*Es: https://group.mercedes-benz.com/investors/events/2022-mercedes-benz-group-economics-of-desire.html
il problema è che a subire veramente le scelte miopi sono i dipendenti che restano senza lavoro. anche se in svizzera credo abbiano tutele importanti
penso che la generazione che sta arrivando scombussolerà non poco il sistema. l'auto non è più uno status symbol ma solo un mezzo di trasporto da ultima spiaggia, la coca cola non è tra le bibite preferite... la nutella, ecco la nutella resiste ma ha concorrenti agguerriti...
Puo' essere, ma tutti i settori puntano al lusso, a prodotti per abbienti.
Alla fine una lattina di RedBull costa come 2lt di cocacola...
sicuramente è così, ma marchi come mercedes o bmw non credo possano puntare solo al lusso estremo dove sono in concorrenza con ferrari lamborghini ecc. senza la classe media non riusciranno a sopravvivere per conto mio, se non cambia qualcosa.
a caldo la prima cosa che ho pensato è stato: gli sta bene.....
il problema è che pur aumentando i prezzi hanno dovuto aumentare la produzione (quindi anche assumere nuova forza lavoro) per fronteggiare una domanda alta a cui comunque non sono riusciti a far fronte. Adesso la domanda è crollata, la forza lavoro è di troppo e le bici sono rimaste care.
Davvero non riusciamo a notare il collo di bottiglia in tutto questo?
Si infatti il mio commento era riferito a tutto il settore..
E devo dire che ho notato una cosa uno o due anni fa se andavi in un negozio di bici e cercavi qualcosa di meno del top quasi ti schifavano ora si è tornati a ragionare e si sta tornando a capire che un ciclista della domenica è scarso su una bici da 3000€ come su una da 12000€
E devo dire che ho notato una cosa uno o due anni fa se andavi in un negozio di bici e cercavi qualcosa di meno del top quasi ti schifavano ora si è tornati a ragionare e si sta tornando a capire che un ciclista della domenica è scarso su una bici da 3000€ come su una da 12000€
Certo che non sopravviveranno. È pura utopia puntare all'1% del mercato, cioé quello più abbiente, quando anche una Tesla si vede sorpassata da BYD nel giro di qualche anno.
Altra follia i costi di una coppia di ruote ma vogliamo parlarne seriamente o dobbiamo continuare a far finta di niente
Mercedes in quel documento lo dice chiaro. Ad esempio per l'entry level: "In the Entry Luxury segment, Mercedes-Benz will reduce the number of model variants from seven to four while significantly elevating the technological substance of these products"
Provino a dimezzare i prezzi...un kit telaio/manubrio a 5-6000€ è semplicemente folle (per qualsiasi bici)
Sul lungo periodo credo siano convinti che non paghi. Perché comunque 3000eu per un frameset sono troppi soldi comunque. Chi ha i soldi per un giocattolo costoso spende i 5000.
Premesso che quando le aziende si trovano a licenziare è sempre una sconfitta e che il mio è un discorso di carattere un po' generale, vorrei dare la mia opinione.
Per anni in tutti i settori il modello di business è stato:
"l'anno scorso è andata bene, abbiamo fatto +5, ora dobbiamo fare +10 e l'anno prossimo +15."
Quando questo per ovvi motivi si è arrestato cosa hanno fatto i produttori? Bene, le nostra auto, moto, bici, etc. ci costa X e la vendiamo a Y, per avere gli stessi utili degli anni scorsi, anzi di più facciamo che riduciamo i costi, e come? Riducendo la qualità del prodotto senza darlo troppo a vedere e magari aumentiamo anche i prezzi. Questo, unito al calo del potere di acquisto della popolazione e al miglioramento progressivo degli altri costruttori ha cambiato le carte in tavola, per cui una volta si schifavano le auto come la Dacia, e ora invece non sono più così male.
Per fare un esempio negli anni ho cambiato quattro KTM da enduro, dal 2000 al 2017 (tutte 2t), moto sempre prese usate e tenute a lungo. Nei primi anni usavano componentistica di prim'ordine; negli ultimi anni invece i marchi erano sempre più scesi di qualità, parti come i cerchi, il manubrio, etc. erano di qualità imbarazzante, la moto andava meglio, era più bella e migliorata certo, ma perché il progetto era stato affinato e migliorato, però era evidente che la moto che prima costava X e ora Y era sostanzialmente stata oggetto di cost saving. Se poi il consumatore si stufa e guarda altri costruttori (come avevo fatto io) non c'è da lamentarsi, è l'unico potere che abbiamo.
Fine pippone.
Per anni in tutti i settori il modello di business è stato:
"l'anno scorso è andata bene, abbiamo fatto +5, ora dobbiamo fare +10 e l'anno prossimo +15."
Quando questo per ovvi motivi si è arrestato cosa hanno fatto i produttori? Bene, le nostra auto, moto, bici, etc. ci costa X e la vendiamo a Y, per avere gli stessi utili degli anni scorsi, anzi di più facciamo che riduciamo i costi, e come? Riducendo la qualità del prodotto senza darlo troppo a vedere e magari aumentiamo anche i prezzi. Questo, unito al calo del potere di acquisto della popolazione e al miglioramento progressivo degli altri costruttori ha cambiato le carte in tavola, per cui una volta si schifavano le auto come la Dacia, e ora invece non sono più così male.
Per fare un esempio negli anni ho cambiato quattro KTM da enduro, dal 2000 al 2017 (tutte 2t), moto sempre prese usate e tenute a lungo. Nei primi anni usavano componentistica di prim'ordine; negli ultimi anni invece i marchi erano sempre più scesi di qualità, parti come i cerchi, il manubrio, etc. erano di qualità imbarazzante, la moto andava meglio, era più bella e migliorata certo, ma perché il progetto era stato affinato e migliorato, però era evidente che la moto che prima costava X e ora Y era sostanzialmente stata oggetto di cost saving. Se poi il consumatore si stufa e guarda altri costruttori (come avevo fatto io) non c'è da lamentarsi, è l'unico potere che abbiamo.
Fine pippone.
ma a 7/8000€ il giocattolo costoso lo avevano in tanti e lo cambiavano abbastanza spesso, a 13/15000€ il giocattolo costoso non lo prendono in tanti o magari prendono la S-works (scegliete la marche che volete) e lo montano ultegra o force, 20-15-10 anni fa il telaio top era montato con gruppo top
Quei tanti stanno diventando sempre meno. E' questo quello che pensano.