Penso sia solo una questione di costi, non di usanze. D'altronde che le strade facciano sempre più schifo non è una questione di pigrizia dell'anas & c. ma di fondi.
Idem sulla questione dello scegliere dove passare. E' sempre la solita storia: sono i comuni che pagano per avere partenze ed arrivi, il percorso per andare da a -> b non è che ha sempre mille alternative, ed ai comuni in mezzo spesso non frega niente, anzi, si lamentano pure se le strade gliele sistemano "per i disagi":
https://bologna.repubblica.it/crona...endario_dei_lavori-423215739/#google_vignette
Comunque quello che non va è la mentalità per cui l'UCI dovrebbe "imporre" o sanzionare a manetta: è un non senso. L'UCI giustamente cerca dei compromessi, perché mettere i bastoni nelle
ruote agli organizzatori significa trovarsi senza corse. Gli organizzatori vanno tutelati quanto i corridori, altrimenti questi le gare se le fanno in giardino.