Contentissimo che non vada alle Olimpiadi, come, del resto, mi piacerebbe che non ci andasse Sinner.
Gia' in un contesto ideale, IMHO, Olimpiadi e sportivi professionistici non ci azzeccano nulla. Poi, personalmente, difficilmente trovo qualcosa di piu' ipocrita dei luoghi comuni tipo "spirito olimpico", "tregua olimpica", etc. Non parliamo, poi, della sfiducia totale nel CIO dopo "Ikarus", e, specificatamente per l'Italia, nel CONI dopo il caso Schwazer e gli scempi che stanno facendo per Milano-Cortina 2026.
Piaccia o no, le Olimpiadi per un ciclista del calibro di Tadej non valgono ne' un Mondiale, ne' una Monumento, ne' tantomeno un GT. La partecipazione sarebbe stata giusto un atto di cortesia, non dovuto, nei confronti della federazione slovena.
Ovviamente, per molti scettici Tadej e' quello con il picco di forma perenne da Marzo, non credibile, quindi per forza ci deve essere della malizia nella sua rinuncia. Arriveranno immancabili anche quelli che sostengono che e' tutta una manovra per allentare i sospetti di doping, cercando di apparire meno cannibale... Il mondo e' bello perché vario. In tre settimane di Tour ognuno si sarà fatto le proprie idee in merito.
Secondo me, ha fatto bene i suoi calcoli e adesso e' veramente scarico e deve recuperare. Per come l'ha chiamato nell'intervista post-gara a Nizza, il Mondiale di Zurigo, quello si che e' un evento "A" nel suo calendario, altroché Olimpiadi.