Gare Kristen Faulkner vince l'oro sorprendendo le favorite

longjnes

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Gianni2
ha meritato, è soprattutto grazie a lei se la kopeky è rientrata sulla fuga. quando tirava l'americana guadagnavano, con la lotte a tirare rimanevano a stessa distanza. intelligentissima a partire senza nemmeno rifiatare, ma sfruttando l'attimo di scoramento per le due riprese e di rifiato per la lotte dopo l'inseguimento.
zitta zitta ha corso sulle ruote fino ai 20-25km che gli occhi erano su altri e poi ha inseguito la medaglia d'oro e piazzato la stoccata al momento giusto.
il tutto senza radioline! a conferma di un intelligenza tattica e gestione gara superiore alle altre.
gara bellissima.
Nel wt dovrebbero aumentare le gare senza radio, anche tra gli uomini. ne vedremo delle belle.
 
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bradipus

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Brava Faulkner, e brava anche Blanka Vas, peccato per la (meritata) medaglia sfumata per centimetri dopo una gara condotta alla grande.
Vos sempre immensa, Kopecky una 'macchina infernale' sui due recuperi; hanno però sbagliato nel rifiutare il cambio all'ungherese al momento dello scatto dell'americana. Errore di presunzione di due grandissime, o forse anche loro erano in riserva.

Qualche considerazione sulle azzurre.
Finora le prestazioni dell'Elisa di Ornavasso (grandissima, ma alla fine ogni tanto è umana anche lei) hanno fatto passare in secondo piano il problema che tra infortuni gravi (Cavalli, Balsamo, Guazzini, Bertizzolo), inspiegabili involuzioni (Persico, Paladin, in parte Paternoster) e promesse mai del tutto sbocciate (Realini, Gasparrini, Barale, Ciabocco, Masetti) non abbiamo punte di rilievo, forse solo Consonni per gli sprint (quando non c'è la Wiebes, però).
E manca tutta una generazione di giovanissime, se si eccettua il talento di Federica Venturelli, che però ha solo 19 anni e non si sa in prospettiva quanto vorrà dedicarsi al ciclismo, mentre Valentina Corvi pare indirizzata verso le ruote grasse.
Effetto dello spostamento di Salvoldi al settore maschile, della chiusura della Valcar o di qualcos'altro?
Intanto la Francia, in prospettiva, è messa molto meglio di noi (Muzic, Bego, Gery, Berteau, LeNet, Bunel…), le britanniche hanno delle giovani fortissime (Ferguson, Sharp, Wolff, Z. Backstedt), persino il Belgio, fino a qualche anno fa nazione negletta al femminile, ha delle buone promesse (Moors, De Wilde, Goossens, De Schepper, van Sinaey), come pure la Germania (Niedermaier, Bauernfeind, Riedmann), le ragazze degli antipodi (Cadzow, Bradbury, Fisher-Black) e pure il Canada con le gemelle Holmgren e la giovanissima Carrier.
Senza ovviamente contare l'Olanda: van Anrooij, Pieterse e van Empel hanno solo ventidue anni, ed alle loro spalle il solito serbatoio inesauribile di talenti (S. van Rooijen, Reijnhout, Vinkle, Souren, M. Knaven...).

Insomma, vedo a rischio per il futuro il nostro secondo posto nel ranking per nazioni al femminile...
 

bradipus

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Mah, mi sembrano un sacco di nomi per essere tutte sti’fenomeni…in particolare le francesi…se la Realini è una promessa non sbocciata, la Muzic, tanto per dirne una, non è che sia poi tanto meglio…
Bego iridata U19 su strada (a Glasgow quattro francesi tra le prime undici, e tre fra le prime cinque agli europei), Gery iridata U19 nel cross (vincitrice al Fiandre U19 e seconda solo alla Ferguson - che secondo me potrebbe diventare la futura Kopecky - in una recente gara a tappe spagnola per U19), Muzic quinta alla Vuelta (con una tappa) e seconda alla Vuelta a Burgos, tanti piazzamenti quest'anno che l'hanno portata al tredicesimo posto assoluto del ranking PCS e al quindicesimo in quello UCI (Realini rispettivamente 33ma e 36ma). Berteau ottava alla Roubaix e quinta alla Drenthe, più altri piazzamenti.
Non ho messo nomi a caso, sono ragazze in crescita, mentre la Realini ha fatto un grosso passo indietro rispetto allo scorso anno; credo che se non imparerà a fare le discese decentemente è difficile che possa imporsi tra le migliori. Quest'anno, in una tappa della Valenciana, aveva scollinato su una salita dura assieme alla Fisher-Black; dopo due curve la neozelandese l'aveva già seminata. Senza ricordare la caduta della Vuelta, o all'arrivo ai Lagos dello scorso anno.

Comunque, se della Realini si può discutere sperando in un annata migliore, mi sembra innegabile che le altre giovani italiane citate non siano allo stesso livello delle coetanee straniere; tra le U23, tolta la bravissima Venturelli, chi abbiamo che possa competere con le ragazze che ho nominato? Gli ordini di arrivo dei campionati mondiali ed europei U23 ed U19 degli ultimi anni non mentono.

Segnalo infine che un terzo dei punti UCI dell'Italia arriva da ELB...
 
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Ser pecora

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Non ho messo nomi a caso,
Non ti innervosire che già sei pignolo, poi ti viene un coccolone :mrgreen:

Ho solo detto che mi pare un listone di nomi di cui non tutte sono questi conclamati fenomeni rispetto delle italiane.
Sinceramente non vedo sto'gran talento in Mirre Knaven rispetto ad una Masetti per dire...o che la Berteau sia un fenomeno rispetto la Vigilia, etc....o appunto la Muzic rispetto la Realini solo perché una ha avuto un'annata meno brillante e quell'altra quella della vita o quasi (con 2 anni in più).
Il tutto in un contesto come quello femminile che non è proprio omogeneo come quello maschile (su cui pure oggi si fa un po' troppo clamore per ogni under15 che se vince qualcosa sembra il next Merckx....). Quindi niente di quello che dici lo trovo scorretto, ma calma e gesso a trarre conclusioni "generazionali". Imho.

ps
il mio tifo incondizionato da vecchio dinosauro fuori dal tempo va per la Cadzow comunque :mrgreen:
 

bradipus

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Non ti innervosire che già sei pignolo, poi ti viene un coccolone :mrgreen:

Ho solo detto che mi pare un liston :mrgreen: e di nomi di cui non tutte sono questi conclamati fenomeni rispetto delle italiane.
Sinceramente non vedo sto'gran talento in Mirre Knaven rispetto ad una Masetti per dire...o che la Berteau sia un fenomeno rispetto la Vigilia, etc....o appunto la Muzic rispetto la Realini solo perché una ha avuto un'annata meno brillante e quell'altra quella della vita o quasi (con 2 anni in più).
Il tutto in un contesto come quello femminile che non è proprio omogeneo come quello maschile (su cui pure oggi si fa un po' troppo clamore per ogni under15 che se vince qualcosa sembra il next Merckx....). Quindi niente di quello che dici lo trovo scorretto, ma calma e gesso a trarre conclusioni "generazionali". Imho.

ps
il mio tifo incondizionato da vecchio dinosauro fuori dal tempo va per la Cadzow comunque :mrgreen:
La pignoleria è la mia ricetta naturale anticoccolone... però mi darai atto che il nostro movimento giovanile femminile stava assai meglio qualche anno fa.

Ps: tra Alessia Vigilia (oro a crono U19 a Bergen) e Mirre Knaven ci sono cinque anni di differenza, per dire...
 
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Ser pecora

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La pignoleria è la mia ricetta naturale anticoccolone... però mi darai atto che il nostro movimento giovanile femminile stava assai meglio qualche anno fa.

Si, al netto che le italiane mi sembra siano state un po' sfigate ultimamente, ma le altre le voglio vedere quando le cose contano, non solo sulla fiducia di un 8° posto alla Roubaix o del titolo u19 o-o
 

bradipus

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Si, al netto che le italiane mi sembra siano state un po' sfigate ultimamente, ma le altre le voglio vedere quando le cose contano, non solo sulla fiducia di un 8° posto alla Roubaix o del titolo u19 o-o
Insomma, in passato vincevamo tra le under con Balsamo, Paternoster e c.
In dieci anni, tra il 2008 ed il 2017, abbiamo portato a casa nove medaglie ai mondiali U19: segno che esisteva un movimento che ci ha poi portato ad essere la seconda nazione in campo femminile.
Ora, sono cinque edizioni consecutive che non andiamo a podio: per me, un qualcosina significa.

E mi preoccupa un po' vedere che la rivelazione italiana della stagione in corso è una pur bravissima ragazza di 25 anni che corre per una squadra di seconda fascia... magari sono solo fisime mie, ma mi pare che qualche motivo fondato di preoccupazione ci possa essere. o-o
 
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servarel

Velocista
20 Gennaio 2009
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la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
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con RUOTE in numero di...mah...DUE?
Brava Faulkner, e brava anche Blanka Vas, peccato per la (meritata) medaglia sfumata per centimetri dopo una gara condotta alla grande.
Vos sempre immensa, Kopecky una 'macchina infernale' sui due recuperi; hanno però sbagliato nel rifiutare il cambio all'ungherese al momento dello scatto dell'americana. Errore di presunzione di due grandissime, o forse anche loro erano in riserva.
Sicuro o erano in riserva per rilanciare o ognuna delle due ha pensato: "riporto sotto proprio lei che é la piú forte in volata insieme a me?".
Giusto il tempo di formularlo, guardare l'altra che stava pensando lo stesso, e la Faulkner, che aveva solo quell'opzione essendo ottima a crono, ma non in volata, era già scappata via.
Scena vista mille volte, vado io o vai tu, e ne approfitta qualcun'altro meno indeciso.
Brave tutte quattro comunque.
 

bicilook

Ammiraglia
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Colnago C60
Sicuro o erano in riserva per rilanciare o ognuna delle due ha pensato: "riporto sotto proprio lei che é la piú forte in volata insieme a me?".
Giusto il tempo di formularlo, guardare l'altra che stava pensando lo stesso, e la Faulkner, che aveva solo quell'opzione essendo ottima a crono, ma non in volata, era già scappata via.
Scena vista mille volte, vado io o vai tu, e ne approfitta qualcun'altro meno indeciso.
Brave tutte quattro comunque.
Quando si sono guardate,l'attimo lo avevano già perso da un po', e avendo una sola freccia al proprio arco,hanno giocato per il secondo e terzo posto.
Altrimenti una delle 2 avrebbe ripreso Faulkner e perso la volata.
 

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