News Thomas Gloag rivela un retroscena su Roglic al Giro 2023

[Ser pecora]

Nibali, considerato da tutti uno dei miglori discesisti di sempre, è andato per terra un paio di volte in discesa. Fortuna sua non si è fatto nulla, ma poteva andare peggio.

In allenamento una volta si è rotto un polso cadendo su dei binari di un tram come un pollo. Mi pare fosse prima di un Giro, per cui poi ha recuperato al pelo.

Anche io concordo che tanto fanno gli imponderabii, e sopratutto il loro tempismo, nel senso che conta anche quando e come cadi e quello che ti fai. Una caduta in allenamento lontano dagli appuntamenti importanti fa niente, in gara butti la stagione. E sempre caduta è.

Poi si può sempre dire che non cadere fa parte dell'essere vincente. Ma è un po' come dire che vinci perché sei forte e sei forte perché vinci....un po' sterile.

Thomas sono 20 anni che corre da pro...sarebbe incredibile che non fosse mai caduto...
Roglic è certamente un caso particolare. Alla fine alla sfiga bisogna anche crederci. C'è chi non ci crede e chi se ne fa condizionare la vita.
Secondo me è abbastanza sfigato

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[never give up!]

Nibali, considerato da tutti uno dei miglori discesisti di sempre, è andato per terra un paio di volte in discesa

Rio 2016... si sentono ancora i sacramenti che volano nell'aria...

 

[never give up!]

A volte il confine tra il saperci fare e l'avere fortuna è davvero sottile...

Pogacar si distrae e vede lo spartitraffico all'ultimo: si salva per miracolo

TOUR DE FRANCE - Un attimo di distrazione per Tadej Pogacar che vede il segnale dello spartitraffico all'ultimo e rischia di centrarlo in pieno. Poi con una grande magia riesce a scansarsi, ma quelli dietro a lui finiscono a terra inesorabilmente.

www.eurosport.it

senza quel numero, magari, per Pogi, staremmo a parlare di una stagione 2024 differente...

 

[bianco222]

In allenamento una volta si è rotto un polso cadendo su dei binari di un tram come un pollo. Mi pare fosse prima di un Giro, per cui poi ha recuperato al pelo.

Anche io concordo che tanto fanno gli imponderabii, e sopratutto il loro tempismo, nel senso che conta anche quando e come cadi e quello che ti fai. Una caduta in allenamento lontano dagli appuntamenti importanti fa niente, in gara butti la stagione. E sempre caduta è.

Poi si può sempre dire che non cadere fa parte dell'essere vincente. Ma è un po' come dire che vinci perché sei forte e sei forte perché vinci....un po' sterile.

Thomas sono 20 anni che corre da pro...sarebbe incredibile che non fosse mai caduto...
Roglic è certamente un caso particolare. Alla fine alla sfiga bisogna anche crederci. C'è chi non ci crede e chi se ne fa condizionare la vita.
Secondo me è abbastanza sfigato

Ma anche la banale distrazione. Se uno corre per 20 anni è normale che prima o poi la abbia. E magari ne hai cento in carriera (che sarebbero 5 all'anno, anche poche) e ti va bene 97 o 98 volte ma una o due ti va male.
Questa estate in MTB in due in discesa su una stradina sterrata tutta dritta e facilissima a 30km/h o poco più, chiacchierando e ridendo ci siamo appena toccati ma giusto lì c'era una piccola canaletta: manubrio chiuso, volo in avanti e spalla rotta...
Quante volte sarà successo di distrarsi così? e 97 volte non succede nulla e non te ne accorgi nemmeno. 3 volte cadi ma in 2 non ti fai nulla ma poi c'è quella volta che ti fracassi... E non è questione di saper andare in bici o no, ma sono tutte quelle piccole variabili che sono di fatto incontrollabili.

 

[bianco222]

A proposito di sfiga ma nel momento giusto (o quantomeno nel momento meno sbagliato).

https://cycling.net/spaziociclismo/...llenamento-per-remco-evenepoel/?scfm-mobile=1

 

[Ser pecora]

A proposito di sfiga ma nel momento giusto (o quantomeno nel momento meno sbagliato).

Pogačar avrebbe fissato la portiera che per paura si sarebbe richiusa.

 

[golias]

Pogačar avrebbe fissato la portiera che per paura si sarebbe richiusa.

Forse.. di certo rispetto ad altri ha tutt'altro manico e attenzione, poi sicuro che la sfiga e come la dea della fortuna.

 

[never give up!]

di certo rispetto ad altri ha tutt'altro manico e attenzione

insomma...tutti uguali, IMHO

Vingegaard da applausi! Pogacar cade, lui lo aspetta e si danno la mano

TOUR DE FRANCE - Gesto meraviglioso di Jonas Vingegaard durante la discesa giù dal Col de Spandelles. Tadej Pogacar cade, ma la maglia gialla rallenta e aspetta il rivale. Lo sloveno rientro e apprezza il gesto del danese, con i due che si danno la mano.

www.eurosport.it

forse il 2023 non è stato il suo miglior anno, considerando anche la caduta alla Liegi e conseguente frattura del polso...

diciamo che il 2024 è stato, per Pogacar, sotto tutti gli aspetti, un anno super...

 

[golias]

insomma...tutti uguali, IMHO

Pareri.. personalmente non li vedo tutti uguali, così come non sono uguali nelle discese.

 

[bianco222]

Pareri.. personalmente non li vedo tutti uguali, così come non sono uguali nelle discese.

Ma nelle discese sicuramente conta anche il manico. Ma se uno ti apre la portiera davanti puoi essere anche Brumotti...
Poi c'è la componente sfiga anche sul come e dove cadi. Puoi cadere dove non c'è nulla e cavartela con delle abrasioni oppure finire su un muretto e giocarti la carriera se non la vita...

 

[Doctor Speck]

Pogačar avrebbe fissato la portiera che per paura si sarebbe richiusa.

Tadej Pogacar is the new Chuck Norris

 

[jan80]

Roglic come soglia del dolore comunque è mostruoso........

 

[golias]

Poi c'è la componente sfiga anche sul come e dove cadi. Puoi cadere dove non c'è nulla e cavartela con delle abrasioni oppure finire su un muretto e giocarti la carriera se non la vita...

Sono più che d'accordo avendo visto dal vivo certe cadute.