Frederik Frison attaccato da un cane salterà settimane di gare | BDC Mag

Frederik Frison attaccato da un cane salterà settimane di gare

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Frederik Frison, neo-acquisto della formazione svizzera Q36.5, sarà indisponibile “per settimane” dopo che il corridore belga è stato attaccato da un cane mentre andava a prendere la figlia a scuola.

Non è noto se Frison sia ancora in ospedale, ma la squadra fa sapere che “si sta sottoponendo alle cure mediche e siamo ottimisti per il suo recupero”.

Una brutta tegola per la squadra svizzera che si vede privata del corridore proveniente dalla Lotto-Dstny proprio all’inizio della settimana di apertura delle classiche del nord, di cui l’imponente (193cm) belga è specialista.

Un augurio di pronto ritorno alle corse al simpatico Frison.

Commenti

  1. Bert5quant1:

    E per i cani che non sono randagi ma che i padroni lasciano in giro... le norme ci sono ma chi le applica?
    Qui da me felefoni al canile convenzionato col Comune e arrivano in meno di un'ora.
    I cani poi vivono in un box, ma almeno ben mantenuti e curati se malati e se senza "famiglia" diventano adottabili.
    Purtroppo, come sempre, le norme ci sono ma tante, troppe persone, ne sono refrattarie e trovano più comodo aggirarle anziché rispettarle per il bene e la pacifica convivenza di tutti!
    Bert5quant1:

    Status symbol per una minoranza, anche se in % a due cifre, forse.
    Per molti invece è andare in un canile o in internet ed innamorarsi di una testolina con due occhioni e volergli dare una bella vita, che poi viene ripagata da affetto inimmaginabile.
    Ma bisogna averne cura h24 e mai lasciarli girare all'esterno.
    Io ammiro le persone che anziché spendere centinaia se non migliaia di euro per comprare il cane, che magari è di moda, vanno in un canile per adottare un cane e dargli una seconda e più felice vita!!! Certo che poi bisogna essere consapevoli che sarà un impegno per almeno 12/15 anni h24 e infatti io è un impegno che non voglio prendermi per cui ho 2 gatti trovatelli!
  2. Ultimoz Roglic:

    Io ormai ho letteralmente escluso una salita che facevo fino all'estate scorsa per colpa di un cane ormai "famoso" per aggredire ciclisti.
    Ad agosto mi rincorse e riuscii, per il rotto della cuffia (stavo esplodendo di fatica) a seminarlo.
    Ad ottobre provo a risalire e lo vedo da lontano... ho fatto in tempo a girare la bici e tornare indietro.
    Quando uno lo racconta magari ti prendono pure per "fifone" , ma intanto già ci sono le macchine a creare pericolo quando si va in bici, almeno i cani evito di aggiungerli.
    Ecco una cosa del genere,non è concepibile!
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