Categorie: News

Freni a disco: la storia infinita

Riprende ancora la saga dei freni a disco, con questa volta una lettera dell’associazione corridori professionisti (CPA), presieduta da Gianni Bugno, indirizzata all’UCI con la quale si domanda la sospensione dell’autorizzazione all’uso in corsa dei freni a disco per questioni di sicurezza.

Secondo la CPA circa 600 corridori sarebbero d’accordo sulla sospensione. La richiesta è quella di trovare delle soluzioni contro i rischi di tagli e bruciature. Per ora l’unica soluzione implementata è stato l’arrotondare i bordi dei dischi (Shimano e SRAM).

Paul Voss, rappresentante della CPA per la Germania, ha aggiunto alle questioni di sicurezza l’argomento che non tutte le squadre ed i produttori di bici e/o componenti sono pronti all’introduzione dei freni a disco, sia per una questione di budget (la logistica per gestire i due standard diventa onerosa) che proprio di disponibilità di prodotti, e che pertanto sarebbe auspicabile l’introduzione per tutti dal 2019.

A presto per una nuova puntata dell’appassionante saga.

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Winter Cup 2024: chi letarga non piglia pesci!

Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…

12/11/2024

Romain Bardet si ritira da un ciclismo “accelerato”

Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…

12/11/2024

Piccolo budget grandi difficoltà

A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…

11/11/2024

Il giovane Miel Dekien deceduto in un incidente d’auto

Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…

11/11/2024

Mark Cavendish appende la bici al chiodo

Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…

09/11/2024

Il caso Strava Leaks rivela la posizione dei leader mondiali

Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…

08/11/2024