Froome andrà al Tour o no?

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La domanda ormai corre da mesi: Christopher Froome (Team Ineos) parteciperà al Tour de France?

All’inizio molti discutevano se potesse essere competitivo per dare l’assalto al 5° titolo ed andare a fare compagnia a Jacques Anquetil, Eddie Merckx, Beranrd Hinault e Miguel Indurain, ma col passare del tempo e, soprattutto, le prime gare, la questione si è spostata sull’opportunità o meno della Ineos di portarlo al Tour.

71° al UAE Tour a febbraio, dove però nessuno si aspettava niente, in una gara non adatta a lui ed al rientro dal famigerato infortunio dell’anno scorso. 37° alla Route d’Occitanie – La Dépêche du Midi, ad inizio agosto alla prima ripresa dopo lo stop dovuto al Covid.

E recentemente il 41° posto al Tour de l’Ain. 56° alla seconda tappa, a 12′ da Roglic e Bernal e 8′ da Thomas. Ancora 12′ dal duo Roglic/Bernal nell’ultima tappa, dove a mollato i migliori a 8km dall’arrivo al Grand Colombier.

In seno alla Ineos le cose sono piuttosto chiare: Froome ha ormai delle chance solo come gregario di Bernal e rincalzo di Geraint Thomas. La partenza di Froome alla Israel Cycling Academy era già un segno chiaro che la stagione del kenyano bianco alla corte di Dave Brailsford sia finita.

A tre settimane dal Tour (29 agosto- 20 settembre) Froome non figura tra i convocati al Tour dalla Ineos. Al momento oltre a capitan Bernal i nomi sicuri sono Sivakov, Thomas, Castroviejo, Van Baarle, Kwiatkowski e Geoghegan Hart. Resta un posticino, che dovranno contendersi Andrey Amador, Luke Rowe, Eddie Dunbar e proprio Froome. Ovvero resta da decidere se affiancare alla squadra già designata un gregario in più per la pianura (Rowe o Dunbar) o per la salita (Amador o Froome). In una squadra che di gregari per la pianura se ne vedono solo due: Castroviejo e Van Baarle, mentre il “treno” da salita sembra piuttosto solido con Geoghegan Hart, Sivakov, Kwiato e Thomas. Ed al momento Froome non sembra avere la condizione per essere di grande utilità in questo frangente.

A questo si aggiunge un aspetto “psicologico”: Froome si è messo a disposizione come gregario al Tour de l’Ain, ma si sentirà di fare altrettanto al Tour? Con l’unica possibilità di fare classifica nella remota ipotesi che vadano fuori classifica o diventino indisponibili Bernal, Thomas e pure Sivakov? Anche il franco-russo è apparso molto più in palla di Froome recentemente, proprio alla Route d’Occitanie dove è salito sul secondo gradino del podio in generale a 19″ da Bernal e rifilandone 9 abbondanti a Froome.

L’ultima chance per Froome arriverà al Dauphiné, da domani 12 agosto al 16. Froome infatti è stato selezionato per quella che, di solito, è la formazione di prova al Tour:

Vedremo se Froome mostrerà una forma migliore di quella esibita finora.

In un momento in cui la Ineos non è più la sola corazzata in campo, ma dovrà vedersela con la Jumbo-Visma, che schiererà: Roglic (caldissimo), Kruijswijk, Dumoulin, Van Aert,  Gesink, Kuss e Martin.

 

 

Commenti

  1. Ser pecora:

    Io sinceramente da quel video non so dire se Evenepoel sia forte in discesa o meno o perché fosse attardato di 50mt...
    Detto questo io non voglio asserire che sia un drago in discesa, solo che l'età non è per forza una discriminante.
    Era attardato perché non riusciva a stare dietro a chi faceva l'andatura. Detto da chi era lì su una moto (per altro poco prima che il ragazzo si stampasse). Non a casa o davanti ad una tastiera a trollare (e non mi riferisco a te). Poi se anche Saligari non ne capisce nulla di ciclismo va bene. Ci manderemo quello che in due e due quattro scende e sta davanti ai pro' ... Che te devo dì...
  2. golias:

    Mah.. che cancan che state mettendo in piedi.. ha sbagliato forse perchè la discesa non è il suo forte e magari mai imparerà ad andarci (tipo Basso per farne un esempio assieme a Zakarin) oppure perchè stanco.. come si fa a supporre che sia dovuto alla poca esperienza o all'età o ad altro quando non sappiamo neppure cosa è successo in realtà se non che lo abbiamo visto volare giù da un ponte e credo chiunque in quel momento abbia sperato nel male minore perchè un volo del genere a quella velocità non lo si augura neppure al peggior nemico.
    Lo si desume perché si sta alla cronaca di chi era lì per raccontare quello che tu e io non potevamo vedere.
    Se ti dicono che uno che pedala da quattro anni e che a detta di tutti ha un motore pauroso si sta staccando dopo 4 minuti di discesa e non riesce a tenere le ruote di chi in quel momento si trova con lui a me viene da pensare che sia un po' acerbo, quantomeno in quel fondamentale, e che debba migliorare la tecnica. Altrimenti, se avesse avuto un problema meccanico, chi era lì ce lo avrebbe detto visto che qualche giorno in sella alla bici lo ha passato e dunque si presuppone abbia le competenze per notarlo. E le immagini poi chiariscono bene come passino i primi e come arrivi lui al ponte ...Poi la chiudo qui ed esco dalla discussione
  3. faberfortunae:

    Sì Nibali cadde per un errore sfortunato ma tutti gli riconoscono doti non comuni da discesista : Savoldelli dice in realta che ha una guida molto aggressiva e sporca.... Che in una discesa del genere, molto tortuosa e tecnica, è quello che serve per fare la differenza.
    Ed infatti il gruppetto che si è portato via sì è poi giocato il Giro.
    Ripeto Evenepoel era già in difficoltà, era già scivolato nelle posizioni dietro e faticava a tenere le ruote degli altri.. qualcosa vorrà pur dire o no? Guarda questo video....

    https://video.repubblica.it/sport/ciclismo-in-un-nuovo-video-la-caduta-dal-ponte-di-evenepoel-al-giro-di-lombardia/365616/366168
    Vedo male io o dopo che Remco vola uno scende dalla macchina rossa, parcheggia la sua bici e se ne va?
    Chi ha prestato il primo soccorso al ciclista e quanto dopo la caduta?
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