André Greipel (Lotto-Soudal) si é regalato la quarta vittoria di tappa di questo Tour de France con uno sprint vincente sugli Champs-Elysées in cui ha messo dietro Bryan Coquard (Europcar) e Alexandre Kristoff (Katusha).
E’ pero’ soprattutto il Tour di Chris Froome (Sky), primo britannico a vincere per due volte il Tour de France (2013-2015) nonché il primo a vincere la maglia a pois dopo Robert Millar nel 1984, ed ovviamente il primo a vincere maglia gialla e maglia a pois assieme. Secondo Nairo Quintana (Movistar) a +1’12”, e terzo Alejandro Valverde (Movistar) a +5’25”. Quarto il nostro Vincenzo Nibali (Astana) e quinto Alberto Contador (Tinkoff). Per la prima volta il Tour ha come primi cinque corridori in classifica tutti vincitori di almeno un Gran Tour. Dal podio un sentito ringraziamento di Froome ai suoi compagni “senza di voi non sarei qui“. Parole che non sono solo retorica, visto che forse come in poche edizioni una squadra è stata di cosi’ gran supporto al proprio capitano, che ha finito in calando e soffrendo. Menzione d’onore ad uno straordinario Geraint Thomas su cui si favoleggia una trasformazione da pistard a futuro capitano della Sky in stile Wiggins. Vedremo.
Da segnalare infine la 4^maglia verde consecutiva per Peter Sagan, che ha pero’ anche collezionato a questo punto in carriera 16 secondi posti di tappa al Tour. Gli auguriamo di non battere il recordman di tutti i tempi, Erik Zabel (22) e di cominciare a far correre il contatore delle vittorie.
Maglia bianca a Nairo Quintana per la seconda volta, proprio dopo il precedente secondo posto nel 2013 dietro a Froome. Ed ovviamente classifica finale a squadre per la Movistar che ha rifilato quasi 1h alla Sky, ma che crediamo, sia un 1h di rimpianti più che di gioia.