Geraint Thomas, 35 anni, ha siglato un prolungamento di contratto con la Ineos-Grenadiers fino al 2023.
Il vincitore del Tour de France 2018 e 2° nel 2019 era da settimane in trattative per un prolungamento di contratto, rese probabilmente difficili dall’età del corridore, dai risultati insoddisfacenti delle ultime due stagioni, condizionati pesantemente dalle cadute (nella tappa dell’Etna al Giro d’Italia 2020 a causa di una borraccia ed alla 3^ tappa del Tour di quest’anno, dove era arrivato in grande forma dopo la vittoria al Romandia) e dalla pletora di concorrenti interni in seno alla Ineos (da Egan Bernal e Richard Carapaz a Tao Geoghegan Hart, Adam Yates fino a Pavel Sivakov).
Quale futuro quindi per il gallese, che non sembra avere molte possibilità di spazio nei grandi giri? Lo spiega lui stesso: Probabilmente studierò la possibilità di fare le Ardenne, che non ho mai corso con un obiettivo reale”.
Una novità per il campione gallese, che aveva iniziato la propria carriera come uomo si da classiche, ma fiamminghe (7° alla Roubaix e 8° al Fiandre 2014), e che ha partecipato una sola volta alla Liegi-Bastogne-Liegi (56° nel 2018) e all’Amstel Gold Race (ritirato nel 2014).
Ma Thomas non tira però definitivamente una riga sul Tour de France: “Spero di parteciparvi ivi allora e di giuocarvi un ruolo importante“.
spero possa ritagliarsi ancora delle belle soddisfazioni. certo che al Giro, avrebbe un conto in sospeso con la sorte
curioso di vedere al Giro che squadra porterà la Ineos
o poi, un plus a Thomas, che usa ancora un modello "vecchio" di Oakley (si dice, perchè regalategli dalla moglie)
ovviamente, come il sottoscritto :==
I Jawbreaker li ho anche io e li uso in mtb perchè robusti e compatti.... il problema è che su di lui stanno proprio male!!!