[COMUNICATO STAMPA]
E’ stata una splendida giornata primaverile ad accogliere i 1469 ciclisti, dei 1600 iscritti, che domenica 1 aprile hanno preso il via dal viale dei Campionissimi della cittadina alessandrina per la 11a Granfondo Dolci Terre di Novi, dando così l’avvio ufficiale alla Coppa Piemonte 2012.
L’invasione del popolo pedalatore è iniziata il sabato precedente quando presso il Centro Fieristico “Dolci Terre di Novi” è stata aperta la segreteria operativa della manifestazione con le conseguenti attività di consegna dei numeri di gara e del relativo pacco gara. Attività che sono poi proseguite nella mattinata di domenica. Animazione d’eccellenza portata avanti dal duo Edita Pucinskaite, pluricampionessa, e Paolo Mei, lo speaker del Giro d’Italia.
Non da meno la griglia Vip ben rappresentata dalle ragazze della squadra professionistica Chirio Forno d’Asolo invitate a partecipare come ospiti; con loro anche alcune giovani leve del ciclismo novese.
Erano le 10 precise quando il folto gruppo ha iniziato a muoversi per andare ad affrontare i due percorsi proposti dall’organizzazione: il granfondo di 130km e 1920m di dislivello e il mediofondo di 105km e 1400m di dislivello.
Dopo il primo tratto di pianura necessario per avvicinarsi alle colline, la prima difficoltà i ciclisti l’hanno incontrata a Sardigliano dove il gruppo ha preso la sua giusta connotazione. Il bivio, posto poco dopo la galleria di Garbagna ha consegnato ai “lunghisti” la scalata a Montebore, quindi l’ascesa all’osservatorio della Guardia. Intanto i mediofondisti tagliavano direttamente verso l’incrocio di Casasco dove si sarebbero poi incontrati con i granfondisti, tutti insieme, per dirigersi verso Sarezzano, Castellania e quindi l’ultima fatica di giornata, Sant’Agata Fossili e fare rientro a Novi.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Novi Ligure, in collaborazione con la SC Novese Fausto Coppi, la SC Costante Girardengo e la SportEvent – la società organizzatrice della seconda prova del circuito piemontese – non ha certo deluso le aspettative dei partecipanti.
Un piccolo intoppo sulle classifiche ha generato una mezz’ora di ritardo nelle premiazioni, ma che si sono poi concluse secondo il protocollo predefinito riuscendo a premiare senza problemi tutti i vincitori e assegnando le prime maglie da leader di categoria della Coppa Piemonte.
La vittoria della granfondo se la sono assicurata l’ovadese Piergiorgio Camussa e la novarese Cristina Leonetti, mentre la mediofondo è andata al toscano Yuri Gorini e alla valenzana Raffaella Palombo.
Tra le società il dominio è stato della torinese Jolly Europrestige con un totale di 5670km percorsi, seguita dalla corregionale Team Fantolino con 4595km, mentre al terzo posto si è inserita la lombarda Makakoteam con 4470km.
Il prossimo appuntamento con la Coppa Piemonte è fissato per domenica 22 aprile a Casella (Genova) dove la SportEvent metterà in scena la seconda prova dei circuito.
LA CORSA
Non passano molti chilometri quando evade la prima fuga di giornata, che, nonostante gli oltre 50” di vantaggio sul gruppo, viene riassorbita sulle rampe di Vargo.
Qui evade la prima fuga significativa con quattro uomini al comando: il milanese Paolo Castelnovo, l’ovadese Piergiorgio Camussa, il cuneese Fabrizio Mandrile e il toscano Yuri Gorini. Al bivio dei percorsi posto a Garbagna l’unico a svoltare sulla mediofondo è il toscano Gorini che viene successivamente ripreso da Giorgio Rapaccioli e da Davide Gallo, ma il toscano in salita ha una marcia in più e sulle ultime asperità lascia i compagni di viaggio e si invola solitario verso il traguardo. Sarà la volata tra i due inseguitori a portare Rapaccioli sul secondo gradino del podio e Gallo sul terzo.
Intanto la granfondo affronta la salita di Montebore, quindi Dernice. Aumenta il passo Castelnovo, inseguito da Camussa, mentre Mandrile è costretto a cedere. All’inseguimento dei due si lancia un folto gruppetto tra cui l’inglese Jamie Burrow, il lombardo Fabrizio Casartelli e il biellese Roberto Napolitano. Al termine della discesa la testa della corsa è compatta, ma la salita dell’osservatorio, fraziona nuovamente il drappello. Il lungo tratto di pianura verso Castellania vede il battistrada nuovamente raggruppato. A Serrazzano ci prova Casartelli, ma la sua azione non ha vita lunga e si esaurisce sulla salita di Costa Vescovado. Qui ci prova l’inglese lanciando l’azione, alla quale tentano di replicare Camussa, Castelnovo e Napolitano, senza successo. La sua fuga dura per parecchi chilometri raggiungendo anche oltre un minuto di vantaggio, ma i venti chilometri di pianura da percorrere contro vento sono eccessivi per l’esile ex-professionista che viene raggiunto dai tre inseguitori. Non resta quindi che risolvere la gara in volata sul viale dei Campionissimi dove le due effigi di Coppi e Girardengo vedono passare sotto al traguardo Piergiorgio Camussa seguito da Jamie Burrow, Paolo Castelnovo e Roberto Napolitano, nell’ordine.
Senza storia la corsa rosa con il dominio del Team Cinelli Glass’nGo su entrambe i percorsi. La mediofondo viene vinta dalla valenzana Raffaella Palombo che precede la genovese Patrizia Cabella e la novarese Monica Cuel, mentre la granfondo è appannaggio della novarese Cristina Leonetti, ai danni di Anna Maria Nunia e Maria Budasu.
CLASSIFICHE
MASCHILE GRANFONDO
1. Piergiorgio Camussa (Bike Evolution Rodman Team); 03:30:50; 37,1km/h
2. Jamie Burrow (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 03:30:51; 37,1km/h
3. Paolo Castelnovo (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Cycling Team); 03:30:52; 37km/h
4. Roberto Napolitano (Team Cinelli Glass’Ngo); 03:31:00; 37km/h
5. Emiliano Paiato (Asd Team Cycling Center); 03:33:32; 36,8km/h
6. Stefano Sala (Team Carimate Kuota); 03:33:35; 36,6km/h
7. Fabrizio Casartelli (Team Carimate Kuota); 03:33:49; 36,6km/h
8. Fabrizio Mandrile (Sc Vigor Cycling Team); 03:35:20; 36,3km/h
9. Timo Krieger (Cg Ceresio); 03:35:19; 36,2km/h
10. Lorenzo Ferrari (Asd Serravalle); 03:36:42; 36,1km/h
FEMMINILE GRANFONDO
1. Cristina Leonetti (Team Cinelli Glass’Ngo); 04:07:22; 31,5km/h
2. Anna Maria Nunia (Sc Vigor Cycling Team); 04:18:10; 30,3km/h
3. Maria Budasu (Asd Carpinello Cycling Dream Team); 04:18:09; 30,2km/h
4. Monica De Palma (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 04:23:01; 29,7km/h
5. Ylenia Polti (Mt Bike Team); 04:26:39; 29,5km/h
MASCHILE MEDIOFONDO
1. Yuri Gorini (Genetik Cycling Team Asd); 02:42:50; 38,9km/h
2. Giorgio Rapaccioli (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 02:43:40; 38,5km/h
3. Davide Gallo (Team Edilcase 05); 02:43:42; 38,6km/h
4. Davide Aufiero (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 02:44:11; 38,6km/h
5. Luca Roberi (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Cycling Team); 02:45:13; 38,5km/h
6. Marco Remo Santoro (Sc Quinto Al Mare); 02:44:05; 38,4km/h
7. Cristiano Bo (Team Edilcase 05); 02:44:10; 38,4km/h
8. Andrea Natali (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 02:44:11; 38,4km/h
9. Nicola Ramacciotti (Ciclo Team San Ginese); 02:44:12; 38,4km/h
10. Raffaele Basile (Ciclo Team San Ginese); 02:45:08; 38,3km/h
FEMMINILE MEDIOFONDO
1. Raffaella Palombo (Team Cinelli Glass’Ngo); 02:58:05; 35,4km/h
2. Patrizia Cabella (Bike Evolution Rodman Team); 03:02:12; 34,6km/h
3. Monica Cuel (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Cycling Team); 03:06:42; 33,8km/h
4. Valentina Natali (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 03:06:42; 33,8km/h
5. Costanza Fasolis (Cicli Dedonato Road Runners); 03:12:26; 33km/h
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