Roma, 27 maggio 2018 – Chris Froome entra tra i grandi del ciclismo vincendo il Giro d’Italia 101 e diventando il terzo corridore di sempre a vincere i tre Grandi Giri di fila ed il settimo a fare tripletta. Il campione in carica Tom Dumoulin (Team Sunweb) e il miglior giovane Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) hanno completato il podio finale. Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) ha battuto Elia Viviani (Quick-Step Floors) sul prestigioso traguardo finale ai Fori Imperiali ottenendo la sua terza vittoria di tappa.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Chris Froome (Team Sky)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 46″
3 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57”
4 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44”
5 – Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 8’03”
MAGLIE
RISULTATO TAPPA
1 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) – 115 km in 2h50’49”, media 40,934 km/h
2 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) s.t.
3 – Jean-Pierre Drucker (BMC Racing Team) s.t.
4 – Baptiste Planckaert (Team Katusha Alpecin) s.t.
5 – Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec) s.t.
LE PILLOLE STATISTICHE
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore del Giro d’Italia Chris Froome ha dichiarato: “Dopo la partenza molti corridori sono venuti da me per trovare una soluzione per essere sicuri in gara. È stato un evento fantastico ed è comunque arrivata una volata di gruppo con Sam Bennett ed Elia [Viviani] in lotta, quello che volevano vedere tutti questa sera. L’atmosfera era fantastica, si vedeva quanto significasse per i fan avere il Giro che finisse a Roma. Una settimana fa non credevo di essere qui in Maglia Rosa. Recuperare più di tre minuti era già stato fatto prima ma era improbabile. La tappa con il Colle delle Finestre è stato il momento in cui la mia gara è svoltata. Per me quella frazione è l’essenza di quello che credo sia correre in bicicletta. Vorrei dedicare questa vittoria a mia moglie e alla figlia che arriverà ad inizio agosto”.
Il vincitore di tappa Sam Bennett ha dichiarato: “La Quick-Step ha reso la gara molto difficile ed è stata una volata velocissima. Quando mi sono svegliato questa mattina avevo le gambe talmente dure che mai avrei immaginato la vittoria odierna. Tuttavia, grazia ad una mentalità vincente, vuoi sempre di più e non potevo deludere i miei compagni di squadra. Mi sono posizionato bene ai due dalla fine, con tutti che cercavano la ruota di Viviani. Sapevo che Viviani avrebbe rilanciato quindi sono partito il più tardi possibile. Tre vittorie di tappa mi rendono molto felice, ma mi piacerebbe anche vincere una classica: la Milano-Sanremo è l’unica che vorrei
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