Cervinia, 26 maggio 2018 – Mikel Nieve ha vendicato il suo capitano Simon Yates il giorno dopo aver perso la Maglia Rosa, ottenendo la quinta vittoria di tappa per la Mitchelton-Scott al 101esimo Giro d’Italia. È arrivato in solitaria a Cervinia mentre Chris Froome (Team Sky) ha tenuto sotto controllo Tom Dumoulin (Team Sunweb). Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) ha avuto la crisi di giornata. Il francese è stato sostituito tra i primi tre in classifica dal miglior giovane Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team).
RISULTATO FINALE
1 – Mikel Nieve (Mitchelton – Scott) – 214 km in 5h43’48”, media 37,347 km/h
2 – Robert Gesink (Team Lotto NL – Jumbo) a 2’17”
3 – Felix Grossschartner (Bora – Hansgrohe) a 2’42”
4 – Giulio Ciccone (Bardiani CSF) a 3’45”
5 – Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo) a 5’23”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Chris Froome (Team Sky)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 46″
3 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57”
4 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44”
5 – Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 8’03”
MAGLIE
LE PILLOLE STATISTICHE
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Mikel Nieve ha dichiarato: “È difficile dire quale delle mie tre vittorie al Giro sia stata la migliore. La prima [nel 2011 a Gardeccia] è stata una tappa estremamente difficile, ma oggi è il mio compleanno, è davvero speciale. Volevamo recuperare dopo la tristezza di ieri [con Simon Yates che ha perso la Maglia Rosa]. È stata una buona tappa la mia. Roman Kreuziger è entrato con me in fuga e ha spianato la strada alla mia vittoria. Ho capito subito che c’erano altri scalatori nel gruppo di testa. Abbiamo dovuto rendere difficile la gara. Cervinia ha alcune sezioni difficili ma anche alcune più semplici, ho pensato fosse meglio partire da solo, sono felice di provare di nuovo la sensazione della vittoria”.
La Maglia Rosa Chris Froome ha dichiarato: “L’intero Giro è stato brutale ed oggi Tom [Dumoulin] non si è arreso. Ha continuato a combattere. Ha attaccato più volte. Fortunatamente sono stato in grado di seguirlo e questo ha reso di nuovo emozionante la corsa. Ho tanto rispetto per tutti i miei rivali perché hanno combattuto fino alla fine al punto di farmi difendere la Maglia Rosa in cima all’ultima salita. Mi dispiace per Simon [Yates] ieri, oggi è toccato a [Thibaut] Pinot soffrire, ecco perché Astana ha tirato così forte. Dobbiamo ancora arrivare al traguardo di Roma e solo a quel punto comincerò a pensare al mio risultato. Non c’è obiettivo più importante per un corridore da Grandi Giri che vincerne tre di fila”.
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