Categorie: News

Giro 2014: Battaglin vince ad Oropa

Oropa (Biella), 24 maggio 2014 – Una fuga partita al km 0 porta alla vittoria il giovane atleta del Team Bardiani CSF, Enrico Battaglin, nella 14a tappa del Giro d’Italia Agliè – Oropa (Biella) di 164 km.

Il vicentino, già vincitore della tappa di Serra San Bruno al Giro dello scorso anno, ha battuto sul traguardo posto di fronte al Santuario, nell’ordine l’abruzzese del Team Sky Dario Cataldo e il colombiano del Team Colombia, Jarlinson Pantano.

Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step) è riuscito a conservare la Maglia Rosa.

MAGLIE

Maglia Rosa – Balocco: Rigoberto Uran Uran (Omega Pharma – Quick Step)

Maglia Rossa – Algida: Nacer Bouhanni (FDJ.fr)

Maglia Bianca – F.lli Orsero: Rafal Majka (Tinkoff Saxo)

Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Julian Arredondo (Trek Factory Racing)

Enrico Battaglin (Bardiani CSF) – Vincitore di tappa

La fuga.

“Ci ho creduto, sono partito dal km 0 così, tanto per provarci. Sapevo di stare bene e di pedalare bene in salita. Non ero io il designato della mia squadra per andare in fuga ma ho pensato “perchè no?!”. Sono contentissimo per questo risultato che da grande lustro sia a me che alla squadra, soprattutto dopo la vittoria di Marco Canola ieri…

Lo sprint.

“All’ultima curva Cataldo e Pantano mi avevano preso 30 metri, io ho pensato “non li riprendo più”. Invece poi loro si sono impiantati e io con un rapporto più lungo sono riuscito a passarli e a vincere.”

La corsa dei sogni.

“Sogno la Sanremo! La tappa vinta lo scorso anno qui al Giro, la vittoria di oggi… so di poter fare molto bene nelle classiche ma se devo sceglierne una in particolare dico che la classica che sogno più delle altre è la Milano – Sanremo.”

La dedica.

“I miei idoli sono stati Pantani e Cipollini, sono cresciuto guardando le loro imprese. Ho iniziato a correre da G1, fin da bambino quindi… Dedico questa vittoria proprio ai miei genitori che mi hanno messo in bici da piccolo e alla mia ragazza.”

Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step) – Maglia Rosa

La fuga.

“Abbiamo lasciato andare la fuga perchè a me stava bene. Ho risposto sempre agli attacchi dei miei avversari per la classifica generale. Quintana è andato forte ma per me va bene così.

Gli attacchi per la classifica.

“È vero c’è stato qualche attacco da parte dei miei avversari ma non è detto che io debba rispondere a tutti gli attacchi. Ho anche una squadra molto forte, con I ragazzi che anche oggi sono stati fenomenali. Il Giro è lungo e bisogna arrivare fino alla fine, ogni giorno va costruita la vittoria finale. Mi fa piacere che Quintana stia meglio.”

Le salite dell’ultima settimana.

“Conosco quasi tutte le salite che affronteremo nelle prossime tappe. Sono fiducioso, sto bene e ho una squadra molto forte. Vedremo come si svilupperà la corsa.”

L’arrivo di domani.

“Montecampione l’ho fatta in allenamento, ma non l’ho mai affrontata in corsa.”

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Winter Cup 2024: chi letarga non piglia pesci!

Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…

12/11/2024

Romain Bardet si ritira da un ciclismo “accelerato”

Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…

12/11/2024

Piccolo budget grandi difficoltà

A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…

11/11/2024

Il giovane Miel Dekien deceduto in un incidente d’auto

Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…

11/11/2024

Mark Cavendish appende la bici al chiodo

Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…

09/11/2024

Il caso Strava Leaks rivela la posizione dei leader mondiali

Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…

08/11/2024