Bari, 13 maggio 2014 – La quarta tappa del Giro d’Italia, Giovinazzo – Bari (112 km) ha visto la vittoria allo sprint del francese della FDJ.fr, Nacer Bouhanni.
Alle sue spalle hanno tagliato il traguardo rispettivamente l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) e l’olandese Tom Veelers (Team Giant Shimano). Con la vittoria odierna Bouhanni ha conquistato anche la Maglia Rossa della classifica a punti.
Ultimo giro del circuito cittadino con i tempi neutralizzati e l’australiano Michael Matthews che conserva sia la Maglia Rosa che la Maglia Bianca.
MAGLIE
Maglia Rosa – Balocco: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
Maglia Rossa – Algida: Nacer Bouhanni (FDJ.fr)
Maglia Bianca – F.lli Orsero: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Maarten Tjallingii (Belkin)
Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.
Michael Matthews (Orica GreenEdge) – Maglia Rosa
Il circuito finale e la pioggia.
“L’idea migliore per mantenere la corsa in totale sicurezza, era di neutralizzare i tempi per la classifica generale, all’ultimo giro del circuito. Ci siamo resi conto quando siamo arrivati sul circuito stesso che l’asfalto era molto scivoloso e per questo abbiamo chiesto alla giuria di ottenere la neutralizzazione poi concessaci. La considero una decisione di buon senso. Le altre squadre sono venute a chiedere a me di inoltrare questa richiesta di neutralizzazione evidentemente perchè indossando la Maglia Rosa tutti mi vedono come un punto di riferimento in gruppo.”
La tappa di domani e la Maglia Rosa.
“Sono consapevole che c’è la possibilità che perda la Maglia Rosa domani. Da parte mia posso garantire che darò il 110 per cento, sia io che tutta la mia squadra, per far si che la Maglia Rosa sia sulle mie spalle anche domani sera.”
In Australia.
“È vero che anche in Australia capita di correre con la pioggia che spesso è anche torrenziale. Purtroppo oggi il problema era che con le poche gocce di pioggia cadute, l’asfalto è diventato subito molto molto scivoloso.”
Nacer Bouhanni (FDJ.fr) – vincitore di tappa
La foratura.
“Ho bucato una gomma a soli 10 km dall’arrivo e purtroppo mi sono dovuto fermare per cambiare la ruota. La mia squadra mi ha aspettato ed ha fatto il massimo per riportarmi in testa. La distanza da colmare era enorme ma io ho dato davvero tutto e, uscito dall’ultima curva, mi sono lanciato davvero al massimo delle mie possibilità.”
La caduta ai -3 km.
“Io non sono caduto ai -3 km, per fortuna ho dovuto solo scartare chi era caduto davanti a me. Ho puntato tutto a sinistra. Sono rimasto leggermente attardato e anche per questo ho fatto uno sforzo enorme per tornare sulla testa della corsa.”
La Maglia Rossa.
“Ho la Maglia Rossa e ci tengo molto. Cercherò di difenderla con i denti il più a lungo possibile in questo Giro d’Italia.”