Sestola, 18 maggio 2014 – La nona tappa del Giro d’Italia, Lugo – Sestola, arriva la fuga da lontano, ridotta a due unità, e vince l’olandese della Orica GreenEdge, Pieter Weening davanti all’italiano del Team Europcar, Davide Malacarne.
A 42″ ha tagliato il traguardo Domenico Pozzovivo, uscito dal gruppo dei primi in classifica, che ha recuperato 30″ alla Maglia Rosa Cadel Evans.
MAGLIE
Maglia Rosa – Balocco: Cadel Evans (BMC Racing)
Maglia Rossa – Algida: Nacer Bouhanni (FDJ.FR)
Maglia Bianca – F.lli Orsero: Rafa? Majka (TInkoff Saxo)
Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Julián Arredondo (Orica GreenEdge)
Pieter Weening (Orica GreenEdge) – Vincitore di tappa
La volata.
“All’ultimo km avevamo un buon vantaggio per cui ho anche un po’ rischiato con Malacarne che ha lanciato lo sprint molto lungo, ovviamente ho dovuto spingere a tutta ma alla fine sono riuscito a superarlo nettamente sul traguardo.”
Il Giro d’Italia.
“È la mia seconda vittoria di tappa al Giro, la prima nel 2011 che era stata davvero speciale perchè l’arrivo a Orvieto era dopo una tappa su Strade Bianche. Oggi ho vinto con l’arrivo in salita quindi sono molto contento, sono riuscito ad entrare nella fuga giusta con compagni molto forti.”
La squadra.
“Questo Giro è davvero magico per la mia squadra con le vittorie nella cronometro a squadre, quella di Michael (Matthews) e la sua settimana in Maglia Rosa. Ora la mia vittoria su questo arrivo in salita non fa che migliorare ulteriormente il nostro morale. La pressione è fuori dalla squadra, abbiamo raggiunto bene tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti per cui siamo molto rilassati e i risultati arrivano.”
Cadel Evans (BMC Racing Team) – Maglia Rosa
La tattica.
“Prima di tutto pensiamo alla Maglia Rosa, poi se arriva anche una vittoria di tappa bene, ma l’importante è la classifica generale. Per quanto riguarda Pozzovivo, sta a lui muoversi, io non sono l’unico suo avversario. Il ritmo che ha fatto la sua squadra ieri è stato molto forte e anche gli scatti di oggi sono significativi della sua ottima condizione.”
I colombiani.
“Credo che tra connazionali ogni tanto ci possa anche essere gelosia o invidia. Sicuramente c’è amicizia tra i colombiani ma non è detto che si alleino per battermi, vedremo…”
Gli avversari.
“Quintana pensavo che potesse andare più forte nelle salite fin qui affrontate però sono sicuro che arriverà. Io posso giudicarlo solo per il secondo posto al Tour dove era arrivato dopo non aver corso dalla Liegi, il che è impressionante. Anche quest’anno non corre da un pezzo ed è comunque decimo in classifica generale. Sono sicuro che andrà migliorandosi nel corso di questo Giro.
Per quanto riguarda gli altri, Pozzovivo e Aru sembrano molto forti ma il Giro è ancora molto lungo. Uran, si, mi ha stupito in positivo con i 2 scatti di oggi, anche Pozzovivo… ma secondo me sono solo indicazioni parziali, il Giro è ancora molto lungo e credo che sia ancora presto per dire chi potrà di vincere la Corsa Rosa.”
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