Milano, 24 aprile 2018 – Mancano solo 10 giorni alla Grande Partenza del Giro d’Italia che scatterà in Israele con una cronometro individuale, a Gerusalemme, venerdì 4 maggio per concludersi domenica 27 a Roma. Per la 13a volta la Corsa Rosa, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, partirà dell’estero.
I 12 PRECEDENTI DALL’ESTERO
1965 Repubblica di San Marino (vittoria finale di Vittorio Adorni); 1966 Principato di Monaco (Gianni Motta); 1973 Verviers – Belgio (Eddy Merckx); 1974 Città del Vaticano (Eddy Merckx); 1996 Atene – Grecia (Pavel Tonkov); 1998 Nizza – Francia (Marco Pantani); 2002 Groeningen – Paesi Bassi (Paolo Savoldelli); 2006 Seraing, Liegi – Belgio (Ivan Basso); 2010 Amsterdam – Paesi Bassi (Ivan Basso); 2012 Herning – Danimarca (Ryder Hesjedal); 2014 Belfast – Irlanda del Nord (Nairo Quintana); 2016 Apeldoorn – Paesi Bassi (Vincenzo Nibali).
GLI ISCRITTI AL GIRO 101
Ecco le schede di alcuni tra i principali sfidanti per la vittoria finale della 101esima edizione della Corsa Rosa:
Tom Dumoulin (NED – Team Sunweb): grazie alla Grande Partenza nella sua terra natia (Apeldoorn, Paesi Bassi) nel 2016, Tom Dumoulin ha scoperto il Giro d’Italia e si è innamorato della Maglia Rosa, indossata quell’anno per per sei giorni. Nel 2017 è tornato al Giro con l’obiettivo di vincerlo, ci è riuscito, ed è diventato il primo olandese a farlo. Quest’anno affronterà per la prima volta la pressione di difendere il suo titolo.
Chris Froome (GBR – Team Sky): durante i suoi primi otto anni di vita, con cinque vittorie complessive al Tour de France, il Team Sky ha conquistato il podio finale al Giro d’Italia una sola volta (con Rigoberto Urán, secondo nel 2013). Froome cerca la tripla corona. Nessuno ha vinto Tour, Vuelta e Giro consecutivamente negli ultimi anni. L’ultimo a farlo è stato Bernard Hinault trentacinque anni fa.
Fabio Aru (ITA – UAE Team Emirates): dopo aver saltato le ultime due edizioni del Giro d’Italia, tra cui la Grande Partenza dello scorso anno in Sardegna a causa di un infortunio, Fabio Aru riapre i conti con la Corsa Rosa dopo essere salito sul podio finale in due occasioni (terzo nel 2014, secondo nel 2015). Ha vinto la Vuelta a España nel 2015.
Thibaut Pinot (FRA – Groupama – FDJ): quarto assoluto e vincitore della tappa 20 dello scorso anno, il francese si presenta alla partenza del suo secondo Giro d’Italia dopo aver vinto il Tour of the Alps, considerato una mini prova generale per la Corsa Rosa. Pinot si è allenato nello sci di fondo ed ha alleggerito il suo programma di gare nella prima parte della stagione per essere al top della forma per i grandi giri. È affascinato dallo Zoncolan e dagli altri sette arrivi in salita.
Esteban Chaves (COL – Mitchelton – Scott): a seguito di una stagione deludente nel 2017 segnata da una tendinite e da un lutto familiare, quello del secondo classificato del Giro d’Italia 2016 è un ritorno molto atteso. Il Giro è una gara che ama da quando ha sfiorato il sogno di vincerlo nel 2016, indossando la Maglia Rosa fino a due giorni dal termine. Dopo la vittoria all’Herald Sun Tour a febbraio in Australia, il paese della sua squadra, Mitchelton – Scott, Esteban Chaves si è preparato duramente in Colombia per un Giro ricco di salite che gli si addice.
Miguel Ángel López (COL – Astana Pro Team): “Superman” López è il nome nuovo tra i contendenti alla Classifica Generale. È stato il terzo colombiano a vincere il Tour de l’Avenir negli ultimi anni nel 2014. Ha completato solo una gara di tre settimane: la Vuelta a España 2017, all’ottavo posto con due vittorie di tappa. A 24 anni è uno dei favoriti per la Maglia Bianca di miglior giovane.
LE SQUADRE
Ecco le 22 formazioni al via, composte da 8 corridori ciascuna, con i principali iscritti.
UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto)
UCI PROFESSIONAL CONTINENTAL TEAMS – 4 wild card
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