Al ritiro della Bahrain-Merida a Hvar, in Croazia, Vincenzo Nibali rompe gli indugi: “Nel 2019 correrò Giro e Tour, con priorità al Giro“.
Cambio anche parziale dell’inizio di stagione che comincerà con la Volta a la Comunitat Valenciana, poi il UAE Tour. In marzo i suoi impegni saranno la Tirreno Adriatico e la Milano-Sanremo. In aprile, invece, gareggerà al Tour of the Alps e quindi alla Liège-Bastogne-Liège.
A questa notizia si aggiunge quella della collaborazione dalla prossima stagione tra Team Bahrain-Merida ed il costruttore britannico McLaren.
Cosi si è espresso John Allert, direttore marketing del gruppo McLaren a proposito: “Questa collaborazione sarà massima. Partiremo da zero ed implicherà la collaborazione tra corridori ed ingegneri, ma non si limiterà alle bici, si estenderà anche all’equipaggiamento: caschi, scarpe, metodi di allenamento e recupero”. Per fare questo McLaren metterà a disposizione i 600 ingegneri che lavorano nella sede di Woking, in UK. “L’interesse è di mettere le nostre conoscenze tecnologiche a disposizione della squadra. Il ciclismo è uno sport popolare che può portare beneficio al nostro marchio. Si tratta di un progetto a lungo termine, con un lavoro di innovazione con lo scopo di costruire una squadra molto performante”.
Il Team Manager della Bahrain-Merida, Brent Copeland: “Sfruttremo la loro esperienza in tecnologia della prestazione, ma anche il loro Know-How a livello di marketing e commerciale. L’immagine che veicola McLaren attraverso il mondo porterà prestigio alla squadra. Lo scopo è di diventare la migliore squadra del mondo“.
Va detto, che questa collaborazione nasce in un modo abbastanza “naturale”, in quanto molti ricorderanno che chi ha voluto fortemente la squadra Bahrain-Merida nel 2016 è lo sceicco Nasser bin Hamad Al-Khalifa, presidente del comitato olimpico del Bahrain (e triatleta) e suo fratello Khalid bin Hamad Al-Khalifa, vice presidente del Consiglio supremo per la gioventù e lo sport del Bahrain, entrambe figli di Hamed ben Issa Al-Khalifa, re del Bahrain. Ebbene, nel giugno del 2017 si è ritirato definitivamente dalla presidenza del McLaren Technology Group il noto “patron” Ron Dennis, ed il 56% del gruppo è stato acquisito dal fondo sovrano Muntakalat, per l’appunto di proprietà della famiglia reale del Bahrain.
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…
Aurum è l'azienda iberica nata per volontà di Alberto Contador e Ivan Basso che in…
Alessandro (Alex) Colnago, nipote di Ernesto Colnago, noto per aver fondato la famosa azienda italiana…
È chiaro da tempo che Remco Evenepoel resterà alla Soudal Quick-Step fino alla fine del…
Dopo la notizia che Flyer chiuderà la fabbrica svizzera, mandando a casa 155 persone, Pon…
Lapierre e la squadra ciclistica FDJ-SUEZ annunciano congiuntamente la fine della loro collaborazione. Dopo la…