[Comunicato stampa]
Sul traguardo di Fierozzo in Val dei Mocheni, Domenico Pozzovivo chiude a braccia alzate la giornata del riscatto al Giro del Trentino Melinda. Il corridore lucano della Ag2R-La Mondiale ha aspettato l’ultima salita per sferrare il suo contropiede: si è riportato sulle ruote di Torres, Rosa e Bardet ed ha insistito nell’azione volando in solitaria al traguardo, mentre alle sue spalle Richie Porte teneva sotto controllo i rivali e manteneva la maglia di leader della classifica generale.
La terza tappa del 39° Giro del Trentino Melinda è partita alle 10.27 da Ala in una splendida cornice di pubblico, accompagnata da un’altra giornata di sole e temperatura primaverile. “Avevamo studiato la tattica dopo la mezza delusione di ieri – ha spiegato all’arrivo Pozzovivo, già vincitore dell’edizione 2012 della corsa – ed ha funzionato. Personalmente sono contento di aver vinto una tappa che per me vale più di un piazzamento. Mi sento pronto per un Giro d’Italia da protagonista, in cui punto ad essere tra i primi cinque, e possibilmente sul podio”.
Porte sembra predestinato al successo finale in questo 39° Giro del Trentino Melinda, ma deve attendere la tappa finale (Malè-Cles, 161,5 km, partenza ore 10, differita TV su RaiSport2 dalle ore 18) e ovviamente non canta vittoria prima del tempo: “Sarebbe un onore mettere il mio nome nell’albo d’oro dopo quello di Vincenzo Nibali e di Cadel Evans. Correremo con prudenza lasciando agli altri l’iniziativa. So che il Giro d’Italia è tutta un’altra storia, ma tornare dal Trentino con il successo finale sarebbe molto importante per me”.
La prima parte della gara ha vissuto sulla fuga di 15 corridori che ha mantenuto una buona andatura e un vantaggio fra i i 2 e i 3 minuti. A tenere sotto controllo gli attaccanti il Team Sky del leader Richie Porte e la Colombia-Coldeportes della maglia verde Rodolfo Torres. La situazione è cambiata decisamente sulla salita del Passo del Redebus (1ª categoria, 1453 metri). Il vantaggio dei battistrada si è via via assottigliato. Dopo il Gpm rimanevano all’attacco Torres, Rosa, Dupont, Bardet, inseguiti dal gruppo ridotto a una trentina di unità.
La spettacolare e tecnica discesa dal Passo di Redebus ha tenuto sotto pressione tutti i corridori fino all’attacco degli 8 chilometri finali in salita verso Fierozzo, nello splendido scenario della Val dei Mocheni. Sulla strada il confronto è stato emozionante. Un gruppo sempre più esiguo si avvicinava costantemente ai battistrada, fino ai momenti decisivi concentrati negli ultimi tre chilometri. L’attacco di Cunego era la miccia che scatenava la battaglia. Dopo il passaggio a vuoto nella tappa di ieri, Pozzovivo ritrovava brillantezza e rispondeva colpo su colpo, fino all’allungo decisivo: in pochi metri si riportava sui battistrada e li staccava senza girarsi, proprio nel punto più complicato della salita.
Porte confermava la sua leadership controllando tutti i rivali e chiudendo al terzo posto dietro Landa, a una manciata di secondi da Pozzovivo. Epilogo davvero emozionante per la tappa omaggio a “Milordo” Diego Moltrer, compianta figura di riferimento della comunità Mochena.
Fierozzo (TN), 23 Aprile 2015
Ordine d’arrivo 2° tappa (Ala-Fierozzo, km 179): 1° Domenico Pozzovivo (Ita, Ag2r-La Mondiale) in 4:54’12”, media di 36,506 km/h, abb. 10”; 2° Mikel Landa Meana (Spa, Astana) a 5”, abb. 6”; 3° Richie Porte (Aus, Team Sky) s.t, abb. 4”; 4° Romain Bardet (Fra, Ag2R-La Mondiale) s.t; 5° Damiano Cunego (Ita, Nippo-Fantini) st; 6° Rodolfo Torres (Col, Team Colombia-Coldeportes) a 13”; 7° Dario Cataldo (Ita, Astana) a 15”; 8° Diego Rosa (Ita, Astana) st; 9° Louis Meintjes (Rsa, MTN-Qhubeka) a 17”; 10° Leopold Konig (Cze, Team Sky) st.
Classifica generale: 1° Richie Porte (Aus, Team Sky) in 9:44’45”, media 36,709 km/h; 2° Mikal Landa Meana (Spa, Astana) a 22”; 3° Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 58”; 4° Dario Cataldo (Ita, Astana) a 1’11”; 5° Damiano Cunego (Ita, Nippo-Fantini) a 1’13”; 6° José Pimenta (Por, Bora-Argon 18) a 1’15”; 7° Domenico Pozzovivo (Ita, Ag2R-La Mondiale) a 1’32”; 8° Louis Meintjes (Rsa, MTN-Qhubeka) a 1’33”; 9° Romain Bardet (Fra, Ag2R-La Mondiale) a 1’34”; 10° Edoardo Zardini (Ita, Bardiani-Csf) a 1’37”.