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I vantaggi delle bici aero

Segnaliamo questo articolo di Cyclinweekly, su un test messo a punto per valutare e, soprattutto quantificare, su strada i vantaggi consentiti dalle bici aerodinamiche, un segmento che ha avuto grande successo negli ultimi anni, ma su cui i pareri sono tutt’ora discordanti quando si viene ai presunti vantaggi reali per l’amatore medio.

Lo staff di Cyclinweekly ha confrontato una Cervelo S5 ed una Canyon Ultimate Cf SLX, ovvero una delle più note bici aero ed una bici votata alla salita dalle forme più classiche. Settando pero’ le bici in modo da avere la stessa altezza del busto del ciclista. Purtroppo non hanno ripetuto il test scambiando le ruote tra le due bici, cosa che sarebbe stata molto interessante per valutare l’incidenza delle alto profilo.

Le due bici sono state provate per 10 minuti a 200W e per 10 minuti a 300W su un velodromo all’aperto.

Il tester è stato Michael Hutchinson, noto cronoman britannico e autore di vari libri. Il powermeter utilizzato sono i Garmin Vector opportunamente calibrati. I dati sono stati registrati con Garmin Edge 1000. Il tester ha mantenuto la stessa posizione in presa alta durante tutto il test.

Questi i risultati:

Canyon Ultimate CF SLX

  • A 200W la Canyon ha coperto 5150mt ad una velocità media di 30.9kph
  • A 300W la Canyon ha coperto 6055mt ad una velocità media di 36.3kph

Cervelo S5

  • A 200W la Cervelo ha coperto 5425mt ad una velocità media di 32.6kph
  • A 300W la Cervelo ha coperto 6490m ad una velocità media di 38.9kph

 

Fermo restando che l’esperimento va valutato con tutte le variabili del caso, a cominciare dal fatto che è stato condotto all’aperto, e che quindi il vento, anche minimo, può aver giocato un ruolo importante, oltre a considerare che il coefficiente aerodinamico varia grandemente anche per piccoli dettagli, figurarsi il ciclista che pedala sopra una bici (ovvero, le stesse bici con un altro tester, vestito diverso, potrebbero dare dati completamente diversi) il test da un’indicazione abbastanza netta. Anche considerando il margine di errore del 3% del powermeter.

A 300W in una gara in circuito di 1h l’aerodinamica potrebbe fare veramente una differenza. Ed anche a “soli” 200W, per la durata di una gara di 4h si parlerebbe di una differenza finale di più di 6km.

Ovviamente questi fattori devono essere poi pesati anche rispetto la massa (la Canyon è 1kg più leggera della Cervelo), che è un handicap in salita (se ce ne fosse), ed altri fattori come la guidabilità/geometria delle bici o il loro comfort su distanze più lunghe.

 

 

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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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