Durante la nostra intervista Michele Acquarone, ormai noto per il fumoso caso che lo vede alla prese con RCS Sport, era rimasto piuttosto “abbottonato” su alcune dinamiche della sua estromissione da direttore del Giro d’Italia.
In questa intervista rilasciata a Simone Basso chiarisce meglio l’andamento dei fatti all’epoca.
Un estratto in particolare:
In attesa quindi che parta il procedimento giudiziario vero e proprio, a due anni di distanza tutto resta ancora avvolto nelle nebbie, e niente si sa di sostanziale (chi ha sottratto i soldi, come) a parte avere un solo “colpevole” (oltre ai suoi collaboratori), peraltro accusato di manato controllo, e non di aver sottratto i fondi.