Il ciclismo secondo ChatGPT

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Ormai le notizie riguardo il programma di intelligenza artificiale ChatGPT e simili sono all’ordine del giorno, accompagnati dalle solite divisioni di chi vede in questo tipo di strumenti un futuro di ozio e liberazione dalla schiavitù del lavoro e chi una minaccia mortale per l’umanità.

In attesa dell’apocalisse o di avere più tempo libero per pedalare ci siamo divertiti a fare un paio di domandoni al nostro AI, a voi!

 

Commenti

  1. pianpianello:

    Risposte banali a domande banali. Bisognava fare domande controverse, tipo chiedere se il vaccino anticovid può influire sulle prestazioni ciclistiche, oppure quali sostanze dopanti prendeva Pantani per andare così forte, oppure chiedere quali altri corridori nella storia sono stati sopravvalutati tanto quanto Nibali. :espulso.
    Certo che in tre righe scarse, sei riuscito a scrivere una bella quantità di quisquiglie:-P
  2. sembola:

    "E' meglio X o Y?"

    "Dipende"

    "che paraculo..."

    O forse banalmente buon senso?
    se risponde sempre "dipende" perchè fà la media di quello che ha "imparato" cosa glielo chiedi a fare? che intelligenza è? è solo un pappagallo digitale :mrgreen:

    la cosa preoccupante sarà se un giorno verrà programmato per rispondere in maniera univoca su cose in cui quel qualcuno che lo programma ha interesse. Considerando che meno si usa un organo e più perde di efficienza, parlando di cervello e di come viene usato al giorno d'oggi dalla maggior parte delle persone, è verosimile pensare che fra 300/400 anni l'uomo sarà talmente ignorante da bersi qualsiasi cosa legga o senta
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