Il futuro è dello sport all’aria aperta

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Guardare in avanti è l’unico modo per non cadere in depressione da quarantena. Per noi ciclisti ancora di più, visto che in diversi Paesi, fra cui l’Italia, è vietato praticare sport all’aperto. Sbeffeggiati, additati a nemico pubblico numero uno, sgridati da concittadini frustrati, ora chiusi in casa insieme a runner e chiunque altro volesse ossigenare il cervello nel rispetto delle norme antivirus.

Gli untori che praticano sport hanno però davanti a sé una rivincita enorme: anche chi ci dà contro si troverà a fare i conti con un modo di vivere che non sarà più lo stesso di prima, perlomeno fin quando non verrà trovato un vaccino. Palestre, spogliatoi, eventi al chiuso con tanta gente, sono tutti destinati ad essere ignorati a lungo per paura del contagio.

Il modo più sicuro per muoversi sarà quello di stare all’aria aperta, lontano dagli altri. Proprio come fa chi va in bici da corsa. Magari noi dovremo stare attenti alle uscite di gruppo, ciò non toglie che non è un problema rispettare la distanza sociale mentre si pedala. E voi, sceriffi da balcone ed isterici al volante, vi dovrete adattare o rassegnarvi ai vostri travasi di bile mentre ingrassate e rinstupidite davanti al televisore.

 

Commenti

  1. samuelgol:

    Chi ha scritto l'articolo, non abita in Italia, può ed esce regolarmente e ai rulli non ci pensa proprio whisp
    Ha solo fotografato quel che è.
    Chi ha scritto l’articolo dimostra dall’inizio dell’emergenza menefreghismo per chi sta male e per l’Italia. Chi gliel’ha fatto notare nel forum Mtb, come il sottoscritto, è stato bannato (viva la libertà di espressione!) Vediamo se lo fa anche qui...
  2. Io ho interpretato l'articolo come una cosa così, volutamente senza grosse pretese un pezzo per scherzare e sfogarsi un po'.... Poi però la discussione come sta accadendo sempre più spesso ha preso dei toni polemici... troppo direi... gente che non "ascolta" l'altro si limita a dire la sua in continuazione... credo che ci viglia un po' più di ascolto e tolleranza da parte di tutti... altrimenti diventa noioso leggere 'sto forum.
  3. A dir la verità non intendevo dare giudizi o criticare criticare né l'autore o anche altri... le polemiche ci sono state da molte parti... altrimenti sarebbe stata una polemica anche da parte mia :-)xxxx semplicemente mi auguro che ci si ascolti di più e si parli "dialogando", negli ultimi anni trovo che le polemiche siano diventate troppo frequenti e inutili....
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