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Il Giro d’Italia 2015 partirà dalla Liguria

[Comunicato stampa]

 

Milano, 29 luglio 2014 – Sarà la Regione Liguria a lanciare il Giro d’Italia 2015, edizione numero 98. La “Corsa Rosa”, in programma dal 9 al 31 maggio e organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, prevede tre tappe nella regione con una cronosquadre di apertura da San Lorenzo al Mare a Sanremo e 2 tappe in linea, una per velocisti, da Albenga a Genova, e una “mangia e bevi” da Chiavari a La Spezia.

PER LA QUINTA VOLTA IL VIA DALLA LIGURIA

Quella del 2015 sarà anche la quinta Grande Partenza del Giro d’Italia dalla Liguria. Ecco i precedenti: 1980 GENOVA, 1987 SANREMO, 1992 GENOVA, 2004 GENOVA.

LE TAPPE IN DETTAGLIO:

Sabato 9 maggio – Cronosquadre Riviera dei Fiori km 18 circa

Cronometro a squadre innovativa. Per la prima volta una grande corsa a tappe si sviluppa interamente su una pista ciclabile. La pista della “Riviera dei Fiori”, costruita sul percorso dismesso della ferrovia costiera, si snoda lungo la costa in posizione panoramica, con pendenze lievi sia a salire sia a scendere. Partenza da San Lorenzo al Mare (dove “in marzo” inizia la Cipressa) e conclusione a Sanremo sul medesimo arrivo della Classicissima di Primavera.

Domenica 10 maggio – Albenga – Genova km 150 circa – tappa per velocisti

Prima tappa in linea. Tappa per velocisti con Genova che attende le ruote veloci del gruppo. Al capoluogo ligure si arriverà dopo circa 120 km lungo la Riviera di Ponente. Si percorrerà in parte l’Aurelia e in parte si esploreranno alcune valli dell’Entroterra Savonese e Genovese. Degna di nota la salita a Stella, che conduce al paese natale del Presidente Sandro Pertini. Giunti a Genova, verrà percorso un veloce circuito cittadino di circa 7.5 km da percorrere 4 volte.

Località toccate: Albenga, Finale Ligure, Savona, Stella, Varazze, Voltri, Genova

Lunedì 11 maggio – Chiavari – La Spezia km 185 circa – tappa mossa

Prima tappa impegnativa del Giro 2015. Da non sottovalutare perché il percorso propone una serie di saliscendi tra la costa e l’entroterra del Levante Ligure. In particolare va segnalato il passaggio sulla strada delle Cinque Terre, funestata dall’alluvione del 2012. La corsa dovrà superare un dislivello importante con un continuo e impegnativo saliscendi fino ad arrivare a La Spezia dove un breve circuito cittadino, con l’asperità/trampolino di Biassa a circa 10 km dall’arrivo.

Località toccate: Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Carro, Levanto, le Cinque Terre, La Spezia.

 

IL VIDEO MESSAGGIO DI VINCENZO NIBALI

Alla presentazione, tenutasi questa mattina a Milano, c’è stata una bella sorpresa. L’ultimo vincitore italiano del Giro d’Italia, lo scorso anno, Vincenzo Nibali, ha mandato un video messaggio alla platea:

<<Il Giro d’Italia per me è molto importante e voglio mandare un saluto a tutti. Con il Giro ho un legame molto speciale visto che è anche la corsa che mi ha lanciato nell’orbita delle grandi gare a tappe. L’ambizione di ritornare al Giro, nel 2015, c’è>>.

Il video messaggio può essere visualizzato qui.

Alla presentazione hanno partecipato, in rappresentanza della Regione Liguria, il Presidente, Claudio Burlando accompagnato dall’assessore allo Sport, Matteo Rossi e dall’assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo, Angelo Berlangieri. Il Presidente Burlando ha raccontato così il progetto: <<La Liguria ha fatto un buon gioco di squadra ed è riuscita a realizzare una grandissima opportunità per il suo territorio, che punta sempre di più sullo sport per vincere la sfida del rilancio turistico. Ospitare le prime tre tappe del Giro 2015 significa accogliere una competizione mondiale di alto valore agonistico ma anche offrire al mondo una panoramica della nostra regione da ponente a levante, dove ciclismo e sport outdoor si affiancano alla promozione del territorio e del turismo sportivo, che non ha stagione e può generare benefici per tutti. In Liguria abbiamo investito e realizzato molto per le infrastrutture dedicate alle due ruote con l’obiettivo di realizzare un’unica pista ciclabile da Ventimiglia a Sarzana: per questo il Giro partirà dalla pista ciclabile che collega San Lorenzo al Mare a Ospedaletti, 24 km tutti sul mare, simbolo del nostro impegno su questo fronte>>.

 

Per RCS sono intervenuti il Presidente di RCS Sport e Direttore Generale Pubblicità di RCS MediaGroup, Raimondo Zanaboni; l’Amministratore Delegato di RCS Sport e Chief Financial Officer di RCS MediaGroup,  Riccardo Taranto; il Direttore Generale di RCS Sport, Paolo Bellino e il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni che hanno dichiarato:

 

Zanaboni: <<Il Giro d’Italia è una grande opportunità di visibilità per tutti i nostri partner siano essi istituzioni o sponsor. Lo dimostrano gli ottimi numeri dell’edizione da poco conclusa e l’immagine che questa manifestazione porta non solo in Italia ma nei cinque continenti>>.

Taranto: <<Per me che sono nato a Genova è un motivo d’orgoglio in più che la corsa prenda il via dalla Liguria. Per tutto il Gruppo RCS, il Giro d’Italia, il ciclismo e lo sport in generale sono un asset strategico che RCS Sport svilupperà sempre più a livello nazionale e internazionale>>

Bellino: <<Stiamo lavorando perché la Grande Partenza del prossimo anno resti indimenticabile. La prima tappa del Giro, che si correrà sulla pista ciclabile costruita su un’area riqualificata, dimostra la nostra attenzione al ciclismo a tutto tondo. Il Giro non vivrà solo della parte sportiva ma anche di una serie di eventi collaterali che contribuiranno a trasformare una corsa di altissimo livello in una manifestazione globale, a 360 gradi>>.

Vegni: <<Le tre tappe in Liguria, siamo certi, saranno un grande successo. Questo territorio è legato a doppio filo con il ciclismo e la sua passione non è venuta mai meno: infatti, quella del prossimo anno sarà la 5^ Grande Partenza della corsa dalla Liguria, oltre alle tantissime località che hanno ospitato il Giro come partenze e arrivi di tappa. Senza dimenticare naturalmente la Milano – Sanremo. Ci aspettiamo tantissima gente e tanto affetto>>.

Il Direttore de La Gazzetta dello Sport, Andrea Monti insieme al Vice Direttore, Pier Bergonzi – moderatore della presentazione – hanno voluto sottolineare come la “rosea” sia il giornale del ciclismo e in particolare del Giro d’Italia. Un filo rosa le lega da sempre – ha detto Monti – indissolubilmente.

Da sinistra: Andrea Monti, Raimondo Zanaboni, Claudio Burlando, Paolo Bellino, Riccardo Taranto, Mauro Vegni.
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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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