Palmanova, 21 settembre 2015 – Sarà un week end all’insegna del grande ciclismo quello che RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e la Regione Friuli Venezia Giulia proporranno tra il 20 e il 22 maggio 2016.
Infatti, una tappa del Giro d’Italia – in programma dal 6 al 29 maggio – sarà interamente sul territorio friulano da Palmanova a Cividale del Friuli (dopo 40 anni, maggio 1976, dal terremoto che colpì queste zone).
Una bella sfida per i professionisti ma anche per gli amatori, che dovranno affrontare un percorso con quattro passi da scalare e un dislivello di 3.400 metri.
IL PERCORSO – 13^ TAPPA DEL GIRO D’ITALIA, VENERDÌ 20 MAGGIO, PALMANOVA – CIVIDALE DEL FRIULI (161 km)
Tappa completamente immersa nelle Alpi Giulie orientali e nei suoi boschi di castagne, noti anche per vini famosi.
Si affrontano cinque salite notissime tra gli amatori locali di cui quattro valevoli come GPM. Partenza dalla città fortificata di Palmanova (candidata UNESCO) con la sua pianta a stella e spostamento verso il primo passaggio a Cividale del Friuli e risalita del Natisone. Si affronta la prima dura salita di Montemaggiore (Monte Matajur) da Savogna, per scendere su Clodig e scalare il passo del Monte San Martino e in rapida successione la salita di Drenchia/Crai che presenta tra Trusgne e Oznebrida pendenza costantemente a doppia cifra per poi addolcirsi verso la vetta. Discesa nuovamente verso il Natisone e passaggio in Cividale sia in centro che sulla linea del traguardo. Si risale verso Tarcento e raggiunta Attimis si scala la dura salita di Porzùs per rapidamente scendere a immediatamente scalare la salita di Valle sempre con tratti di pendenza notevole. Discesa impegnativa su Campeglio e dalla fine della discesa solo 6 km separeranno i ciclisti dalla linea di arrivo. Tappa complessivamente molto impegnativa.
GRAN FONDO GIRO D’ITALIA, DOMENICA 22 MAGGIO, CIVIDALE DEL FRIULI – CIVIDALE DEL FRIULI (133 km)
Iscrizioni già aperte da oggi sul sito www.granfondogiroditalia.com con quota promozionale di 30,00 euro fino al 25 ottobre per la Gran Fondo Giro d’Italia. Il percorso ricalcherà quasi interamente quello della tappa dei professionisti. Solo il primo tratto pianeggiante (circa 28 km) verrà eliminato. Il resto del percorso da Cividale del Friuli a Cividale del Friuli sarà identico a quello del Giro d’Italia.
LE DICHIARAZIONI
L’Onorevole Debora Serracchiani, Presidente della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, ha dichiarato: <<È con grandissima soddisfazione che il Friuli Venezia Giulia dà il bentornato al Giro d’Italia per la tappa che vedrà i ciclisti impegnati sulle nostre strade il 20 maggio del 2016. Il Giro sa legare le comunità e unire gli appassionati, proponendo l’evento sportivo nella sua versione più alta, in una miscela di sano agonismo e di partecipazione popolare. Desidero ringraziare gli organizzatori di RCS. Il Giro, infatti, offre un’opportunità unica per mostrare al mondo le bellezze del Friuli Venezia Giulia, con il suo assortimento sorprendente di città preziose e di paesaggi da scoprire.>>
<<Ricordo che per il Friuli la tappa del 2016 avrà anche un forte significato simbolico, ricorrendo a poco più di quarant’anni dal terremoto, tragedia che fu spartiacque fra la violenza distruttiva della natura e la reazione tenace della nostra gente. La capacità di impegnarsi allo spasimo e di rigenerarsi è da allora entrata nel patrimonio regionale, e la combattività e determinazione dei ciclisti tesi alla meta del traguardo ne è appropriata metafora. Il Giro in Friuli Venezia Giulia saprà ancora una volta regalare una giornata ricca di emozioni da incorniciare. Invito tutti a goderne insieme>>.
Il Vice Presidente e Assessore al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, ha sottolineato come: <<Questa sia un’occasione importantissima che consente di far conoscere le bellezze del nostro territorio a coloro che praticano il ciclismo e al vasto pubblico di sportivi che segue il ciclismo attraverso i media. Anche grazie al Giro d’Italia alcuni luoghi del Friuli Venezia Giulia sono ormai conosciuti nel mondo. Quest’anno la tappa del 20 maggio 2016 sarà l’occasione per mostrare luoghi già identificati come “patrimonio dell’UNESCO” e questo non può che riempirci d’orgoglio per come siamo stati capaci di tutelare e oggi valorizzare alcune delle peculiarità storiche, culturali e architettoniche della nostra regione.
Paolo Bellino, Direttore Generale di RCS Sport: <<Il territorio del Friuli Venezia Giulia che ci ospita è davvero unico e per questo sono certo che quello dal 20 al 22 maggio sarà un week end di grande ciclismo internazionale. Gli appassionati di tutto il mondo, infatti, potranno vivere tre giorni all’insegna dello spettacolo, dato dalla tappa del Giro d’Italia, e della pratica sportiva partecipando alla Gran Fondo Giro d’Italia della domenica>>.
Il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, ha ribadito: <<Il rapporto che lega il Giro a questa Regione è davvero speciale. Ricordo lo spettacolo delle edizioni con arrivo sullo Zoncolan e l’emozione della tappa finale dell’edizione 2014 terminata a Trieste. Sono sicuro che anche la tappa presentata oggi sarà bella, spettacolare e decisiva per le sorti della Maglia Rosa, il tutto in Mondovisione in oltre 170 paesi dei cinque continenti>>.
Andrea Trabuio, Responsabile Mass Event di RCS Sport, ha detto: <<Portare la Gran Fondo del Giro d’Italia in questo splendido territorio e su questa importante tappa della Corsa Rosa sono certa sia stata la scelta più azzeccata. Oltretutto posizionata di domenica, con la tappa del Giro al venerdì, ci permetterà di far vivere a molti cicloamatori tre giorni all’insegna dello sport e del divertimento su un percorso straordinario>>.