Torna una delle corse più cariche di storia: La Bordeaux-Paris, corsa di un giorno di 600km.
Nata in tempi, il 1861, in cui il ciclismo era solo “ultra” come va di moda ora, era una corsa per professionisti che veniva corsa nella seconda metà dietro derny.
Fu corsa da quasi tutti i grandi del ciclismo, ma vista la lunghezza necessitava di una preparazione specifica, in particolare la parte dietro derny, e pian piano perse di interesse a favore dei grandi giri.
E’ una corsa che in particolare si ricorda per due motivi: è una delle due uniche corse “mitiche” non vinte da Eddy Merckx (l’altra è la Paris-Tours). E per la vittoria di Jacques Anquetil nel 1965. Anquetil alla fine della corsa si diresse in auto, dormendo solo poche ore, alla partenza del Criterium du Dauphiné Libéré e vinse pure quello. Refrattario alle ipocrisie rispose alla domanda dell’allora ministro francese dello sport su come fosse stato possibile un tale exploit, che: “Non penserete che si possa vincere Bordeaux-Paris e il giorno dopo il Dauphiné mangiando solo zollette di zucchero…”
L’ultima edizione professionistica fu corsa nel 1988.
Rinata come ciclosportiva nel 2014 su un percorso di 620km, 3500mt, con 3 formule a scelta:
–Ultra Rando, da fare soli in un tempo compreso tra le 28 e le 56h. Senza classifica.
–Ultra Raid, da compiere in non più di 32h, soste comprese (19kmh) con classifica.
–Ultra R2, da compiere in squadra a 2 secondo la formula del relais, ovvero ogni componente porta a termine metà percorso (Relais 1 : Bordeaux – Martizay : 312 km, Relais 2 : Martizay – Saint Quentin en Yvelines: 308 km) per un tempo totale di 32h massimo per l’intero percorso.
La corsa si disputerà il 29 Maggio 2015.
Sito: http://www.bordeauxparis.com/