Categorie: News

Il Tour non si correrà a porte chiuse. Niente corse sino al 1° giugno

L’UCI, la CPA (associazione corridori professionisti), la AIGCP (associazione internazionale gruppi ciclisti professionisti) e AIOCC (associazione internazionale organizzatori corse ciclistiche) hanno deciso ieri in teleconferenza che la stagione delle corse professionistiche sarà sospesa almeno sino al 1° giugno. Queste organizzazioni si sono anche accordate per posticipare la fine della stagione, al momento fissata al 15 ottobre, ma senza definirne una nuova.

Una conseguenza di questa decisione è ad esempio la posticipazione del Critérium du Dauphiné (31 maggio- giugno). La prima gara di un’eventuale ripresa sarebbe quindi al momento il giro di Svizzera (7-14 giugno).

Gara subito successiva al giro di Svizzera è il Tour de France, su cui si concentrano le attenzioni di tutto il mondo del ciclismo. Christian Proudhomme, direttore della corsa francese ha dichiarato che sono allo studio “altre ipotesi”, tra cui evidentemente una posticipazione della Grande Boucle, prevista tra il 27 giugno ed il 19 luglio. Ma soprattutto: “è importante che i corridori possano riprendere l’allenamento alla fine di aprile se si vogliono mantenere le date attuali. Ma la cosa più importante è di gran lunga la lotta alla pandemia, e noi ci adatteremo in funzione della situazione sanitaria del paese. Ad ogni modo il Tour de France non si terrà a porte chiuse“.

Le parti si sono accordate per aggiornarsi ogni 15 giorni nel prossimo periodo per decidere un’ulteriore sospensione o meno. E soprattutto nel dare ai corridori una finestra di almeno 2 mesi prima di un grande giro per organizzarsi ed allenarsi, con la possibilità di partecipare ad almeno una corta corsa a tappe di preparazione (tipo Dauphiné o giro di Svizzera).

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Nuovi brevetti indicano la strada di una sempre maggior integrazione elettronica

Alcuni nuovi brevetti depositati hanno attirato l'attenzione dei vari appassionati, in un momento di particolare…

13/11/2024

Winter Cup 2024: chi letarga non piglia pesci!

Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…

12/11/2024

Romain Bardet si ritira da un ciclismo “accelerato”

Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…

12/11/2024

Piccolo budget grandi difficoltà

A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…

11/11/2024

Il giovane Miel Dekien deceduto in un incidente d’auto

Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…

11/11/2024

Mark Cavendish appende la bici al chiodo

Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…

09/11/2024